Sono un cittadino normale, che ha sempre lavorato e si gode, si fa per dire, la AVS, dovendo ancora lavorare per arrivare a fine mese! Le votazioni cantonali del 9 giugno 2024 sono alle porte e sui media, in TV e in ogni social chi vuole fare spendere soldi pubblici senza ritegno e senza giustificazione, e’ presente ovunque, spedendo parecchi soldi per perorare la propria causa forse anche la causa di alcuni centri di interesse). Li vediamo in fila, nei talk schow di bassissimo livello tutti in fila, quelli che ci hanno costretto a tirare la cinta, adducendo motivazioni poco veritiere, tanto che i consuntivi parlano di avanzi milionari per città e confederazione /confederazione preventivo meno 3 miliardi, consuntivo + 8,4 miliardi!
VILLAGGIO DELLA GIUSTIZIA votiamo NO con convinzione!
Una giustizia che fa acqua da tutte le parti, giudici e funzionari nominati per appartenenza politica prima che per competenze, si denunciano a vicenda, in un clima di vendette e faide personali, anziché preoccuparsi di svolgere il proprio lavoro con celerità e competenza. Questa e’ l’immagine che abbiamo noi cittadini di una giustizia che non funziona per niente e ora ci vengono, certi parlamentari legati a questo mondo di voler accettare un credito di 76 milioni per comperare Stabile Botta a Lugano, uno stabile che nessun privato si e’ dimostrato interessato al prezzo richiesto allo Stato! A detta poi di qualche parlamentare, che in varie trasmissioni si e’ pure lasciato andare sopra le righe, sembra che i giudici non possano lavorare bene se non hanno un villaggetto lussuoso, confortevole, dotato di cessi con la rubinetteria d’oro. La mia impressione di cittadino semplice, io lavoro in un ufficcietto a casa mia, minuto, disordinato, ma efficiente, tanto che puntalmente esce il Magazine alle scadenze predefinite e tutto il lavoro viene svolto con sollecitudine nei termini previsti, se avessi un palazzetto Media, sarebbe certo piu’ prestigioso, ma la sostanza del mio lavoro non cambierebbe di una vigola.
MODIFICA DELLA LEGGE TRIBUTARIA CHE VUOLE SGRAVARE LE TASSE AI SUPER MILIONARI – VOTARE NO!
Con quale coraggio i politici, sempre loro, ci chiedono di regalare milioni ai già plurimilonari, con una modifica tributaria che serve unicamente a favorire chi e’ già ricchissimo. Ci hanno chiesto sacrifici immani, tagliando i sussidi cassa malattia, riaumentando le tasse di circolazione, sebbene la popolazione si era espressa diversamente, levandoci servizi sociali importanti, aumentando i biglietti dei mezzi pubblici, toccando ogni spesa a scapito della popolazione e poi ci chiedono di accettare regali e ponti d’oro a chi e’ super milionario, ricattandoci che se non accettiamo questo regalo di comodato ai ricchi, ci aumenteranno le imposte del 3%. ¦a parte che a molti operai che hanno redditi imponibili bassi anche se aumentano le tasse del 3% non verranno toccati¦
MODIFICA DELLA LEGGE CASSA PENSIONE STATALE ¦eventualmente se prima del 9 giugno il TF si esprime con la sua sentenza¦VOTARE UN NO GRANDE COME UNA CASA!
La malgestione della Cassa Pensione Statale già qualche anno fa e’ stata risanata con tantissimi milioni pubblici, per garantire prestazioni fuori mercato ¦ rispetto il mondo lavorativo privato ¦ e ora, sembra che la lezione non sia servita a nulla, ci vengono a chiedere di sanare per l’ennesima volta le prestazioni d’oro per gli statali del secondo pilastro, con soldi pubblici. E no cosi’ non puo’ funzionare e se vi saranno correttivi da apportare, garantire la copertura legale del 100% che si risolva la situazione all’interno dello Stato con prelievi maggiorati ai dipendenti stessi, almeno a quelli che hanno redditi lordi superiori a fr 60mila annuali.
Leggiamo su Facebook una frase di un politico schierato in prima fila al tentativo di impoverire i già poveri a favore di arricchire i già ricchi;
“le decisioni del popolo vanno sempre rispettate e applicate; ma va ricordato che il popolo non ha sempre ragione.” Ecco cosa pensano i politici del popolo, che noi votiamo senza sapere quello che votiamo, praticamente ci danno degli ignoranti, incapaci di intendere!
Mio nonno, che come me era parte del popolo soleva dire che tutto quanto proposto dai politici, solo per il fatto che la proposta era loro, deve venire rimandato al mittente! Sarà solo un detto popolare ma ha un grande fondo di saggezza.
/ETC