ETC si è schierata per due SÎ e hanno vinto i due NO. I partiti borghesi, quelli che prediligono l’economia su tutto gioiscono senza rendersi conto che in tutto dovrebbe esserci un etica e una coscienza. Chi pensava che il Covid19 ci avesse indotti a ragionare con pacatezza e specialmente con saggezza, è stato proiettato immediatamente in un mondo senza scrupoli che per fare soldi si è disposti a tutto, anche a sostenere ditte estere che praticano prassi lavorative discutibili che vanno contro ogni etica e ogni bene. Una constatazione che in Ticino si è dimostrata grande sensibilità l’iniziativa sulle imprese sostenibili è passata. Fiero di essere Ticinesi e che i nostri parlamentari a Berna che tanto si sono adoperati per scongiurare la coscienza, dichiarando anche delle mezze verità per favorire le loro opinioni, o forse neppure le loro, dovrebbero rendersi conto che non sono i rappresentanti del popolo e dovrebbero trarne le dovute conseguenze. Gli iniziativisti hanno garantito che non si fermeranno qui, anche perché la partecipazione al voto è stata meno della metà degli aventi diritto. I Cantoni, almeno la maggioranza dei Cantoni hanno votato due NO per cui di fatto non sono passate entrambe, anche se il numero dei cittadini che si è espresso è praticamente spaccato in due. Ne prendiamo atto e auspichiamo la nomina di un Ombusmann della trasparenza politica, che vieti e sanzioni ogni volta che comitati a favore o contrari a una data iniziativa si esprimono con osservazioni non veritiere, e non suffragate da dati certi, perché è troppo facile “spararle grosse” senza avere conseguenze, solo perché gli interessi economici in gioco sono alti e chi ha i soldi può influenzare tendenziosamente la popolazione. (ETC/rb/redazione)
Di seguito i vari commenti, che in molti casi ci amareggiano molto per la poca sensibilità alla etica dimostrata da politici e partiti che tendono non sempre al bene della popolazione tutta:
29.11.2020 – 14’15 Giovani UDC del Ticino ¦ EVITATO UN PERICOLOSO AUTOGOL PER LA SVIZZERA
I Giovani UDC Ticino si rallegrano della decisione odierna del popolo svizzero di respingere l’iniziativa denominata per “imprese responsabili”. Gli svizzeri hanno compreso, nonostante l’imponente campagna di menzogne dei favorevoli, quanto in realtà ci fosse in gioco, e si sono dimostrati lungimiranti, rispegnendo la pericolosa iniziativa che andava a minare la stabilità economica e giuridica non solo delle multinazionali (come ci volevano fare credere erroneamente i favorevoli) ma anche delle PMI. Infatti, la Svizzera, ben nota per non apprezzare che giudici stranieri decidano per lei, non vuole neanche diventare lei stessa la polizia giudiziaria dell’intero pianeta.
Il controprogetto che entrerà ora in vigore, oltre a risolvere le incertezze economiche e giuridiche lasciate irresponsabilmente aperte dagli iniziativisi, rappresenta il giusto compromesso tra cuore e ragione, tra ideali e responsabilità effettiva. Un compromesso tipicamente elvetico, che oltre a salvaguardare posti di lavoro in Svizzera, eviterà pure che multinazionali svizzere si ritirino dall’estero, permettendo a queste di continuare a creare ricchezza in modo sostenibile nei paesi in via di sviluppo. Perché ricordiamolo, è con il lavoro che si crea ricchezza.
I Giovani UDC si felicitano pure per il secondo NO scaturito dalle urne questa domenica, riguardante i commerci bellici. Anche in questo caso la Sinistra, per raggiungere i suoi scopi ideologici, rischiava non solo di mettere in pericolo la sopravvivenza di alcune PMI, ma addirittura volevano mettere in pericolo l’indipendenza politica della Banca Nazionale Svizzera. L’iniziativa era in realtà solamente un’altra mossa strategica del Gruppo per una Svizzera Senza Esercito, con lo scopo di indebolire ulteriormente le nostre forze armate, per arrivare poi, in futuro, alla loro totale eliminazione. Per fortuna il popolo svizzero sembra pensarla diversamente.
Il risultato di questa domenica deve essere un chiaro messaggio per la sinistra nel nostro paese: basta con queste iniziative ideologiche ed inapplicabili atte unicamente a demonizzare e penalizzare le aziende svizzere!
Giovani UDC Ticino