Un gesto che nello sport e’ prassi e anche segno di rispetto tra rivali ha causato un incidente di stato quando la tnnista 16enne Ucraina, dopo essere stata sconfitta in una partita ha dato la mano alla rivale. Il problema e’ che la rivale era la tennista russa e qui apriti cielo; in Ucraina il padre si scusa promettendo che non succederà mai piu’, aperte inchieste e via dicendo.
Lo sport, o meglio la politica che si intromette nello sport e’ semplicemente vergognoso. Considerato che questa e’ la situazione, asta prendere una decisione; atleti russi e ucraine, fintanto che la guerra non avrà trovato l’epilogo, bandite da ogni competizione sportiva. E’ ora di finirla di dare permessi ad atleti russi di partecipare a competizione internazionali senza lo stemma della russia; sono russi, ebbene proibizione di partecipare ad eventi sportivi internazionali.