Riprende dopo una lunga pausa il campionato nazionale di Lega A. I ticinesi non scendono in campo da fine novembre, difficoltà ad organizzare match amichevoli, Coppa Svizzera saltata per maltempo, i luganesi affrontano la difficile trasferta di Avusy con una formazione nuova e testata solo in allenamento.
Primi venti minuti e sembra che le criticità previste vengano subito smentite, Lugano diverte e gioca un rugby efficace e semplice, la prima meta arriva dopo pochi minuti dall’esordiente Pereyra, seguito poco dopo dal connazionale Garcia. Poi però la frustrazione per mete sbagliate e punti al piede non realizzati, lascia spazio alla reazione di Avusy che segna allo scadere della prima frazione rimettendo tutto in discussione. Il secondo tempo è una partita di non rugby, match spezzettato, molti falli, dubbie espulsioni temporanee, ma ci pensa Amadi, con un guizzo, a chiudere di fatto il match. Borghetti salva la prima parte dell’incontro, il positivo risultato in trasferta, il buon match dell’intera terza linea luganese, non il black out e l’incapacità di gestire a livello disciplinare il match fino alla fine, partita che, a detta sua, andava e così poteva essere, già chiusa nel primo tempo con tanto di bonus.
Su tutto, nota negativa, il comportamento di un tifoso di Avusy che ha minacciato i ragazzi luganesi presenti in panchina, sotto gli occhi di tutti gli altri tifosi di casa, che nulla hanno detto, una condotta fatta presente a fine match al direttore di gara, che associata al fatto che un giocatore di Avusy sostituito per un colpo al ginocchio è stato fatto rientrare dopo 15 minuti aggirando il regolamento, ci dice che forse le basi del nostro sport stanno per essere minate e tutti, ma proprio tutti, devono ricordare che il rugby è “trenta uomini che inseguono una sacca di vento” ossia, prima di tutto e su tutto, rispetto, coraggio e passione.
Ora ancora un match in trasferta, domenica a Nyon e di nuovo difficoltà, già annunciate, di formazione, per indisponibilità di diversi giocatori, una costante negativa questa, nella stagione, a cui si dovrà, prima o poi, porre rimedio.
ABC
Avusy – Lugano 10 – 22 (punti 0 – 4)
Formazione
15 Serventi, 14 Iandiorio, 13 Calvaresi, 12 Pereyra, 11 Fiala’a (Rallo), 10 Garcia, 9 Amadi (Falcioni) 8 Zarrillo , 7 Schmitt G. (Di Rosa), 6 Waber , 5 Polti, 4 Gianini , 3 Maglia, 2 Campopiano, 1 Cocchiarella
N.E: Buratti, Pellegrini, Montanari,Bachmann,
Marcatori:
Mete: 1 Pereyra, 1 Garcia, 1 Amadi
Trasf. : 1 Calvaresi, 1 Garcia
C.P: 1 calvaresi
Drop: 0
Cartellini:
Bianchi :
Gialli: 1 Calvaresi, 1 iandiorio
Rossi: 0
MVP: Zarrillo