Torna Schlegel in porta e il Lugano cambia volto. Dentro Queenville che ne combina di tutti i colori con tre penalità stupide, tanto da meritarsi la squalifica della partita e di non vederlo piu’ con la maglia bianconera. Ha rischiato di vanificare tuto il bello che questa sera abbiamo potuto gustarci. Finalmente si e’ segnato in Power Play, cosa che si era inceppato da dieci partite. Pur con ancora parecchi infortunati, dunque assenti, il Lugano questa sera e’ entrato in pista con il piglio giusto, facendo dubitare da subito i fortissimi avversari che non era intenzione regalare nulla. Dedizione, sofferenza, sacrificio, impegno questa e’ stata la minestra che Gianinazzi ha condito per poi poterne assaporare il gusto dolce della vittoria, arrivata appena dopo 2’49 del primo OT con un gol del tanto criticato Routsalainen che ha consegnato la prima vittoria contro il Friborgo di questo quarto di finale, aprendo di fatto altri scenari!
Il Lugano non e’ ancora morto!