Ticino. I riformati hanno un nuovo presidente
Il pastore di Bellinzona Stefano D’Archino succede a Tobias Ulbrich
Il pastore Stefano D’Archino è stato eletto presidente del Consiglio sinodale Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT). D’Archino succede al dimissionario Tobias Ulbrich quale presidente dell’esecutivo della chiesa cantonale. Ulbrich ha ricoperto questa carica negli scorsi dodici anni.
Il nuovo presidente della CERT è stato eletto dai delegati delle tre Comunità evangeliche regionali che compongono la Chiesa evangelica riformata nel Ticino, riuniti a Lugano, sabato 14 maggio, per la sessione primaverile del Sinodo cantonale, il “parlamento” della chiesa riformata.
Il Sinodo ha pure eletto i membri del Consiglio sinodale: oltre a Stefano D’Archino, Remo Sangiorgio, Rodolfo Huber, Alberto Stierlin, Eva Huhn.
Eletti anche due nuovi rappresentanti della CERT in seno alla Commissione per i mezzi di comunicazione (organo responsabile per il settore radiotelevisivo e stampa): Stefano D’Archino e Daniele Gisler.
L’assemblea sinodale ha approvato una mozione in merito alle dichiarazioni del Patriarca della Chiesa ortodossa russa, a proposito del conflitto in atto in Ucraina. Il Sinodo ritiene che “invocare una guerra di aggressione come giusta e appoggiarla apertamente, infrange i principi del movimento ecumenico e fomenta una visione in cui le armi debbano essere usate per proteggere o propagare una verità di fede”. Il Sinodo della CERT ha pertanto rivolto una richiesta alla Chiesa evangelica riformata in Svizzera CERiS affinché verifichi “quali provvedimenti si possano intraprendere verso il Patriarca della Chiesa ortodossa Russa, al fine di salvaguardare la credibilità del movimento e degli organismi ecumenici, nonché la credibilità delle chiese”.
Nel corso dei lavori sinodali è intervenuto Serge Fornerod, direttore delle relazioni esterne della CERiS, per presentare la prossima assemblea generale del Consiglio ecumenico delle chiese CEC, in programma a Karlsruhe, in Germania, dal 31 agosto all’8 settembre.
La Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT) comprende tre comunità regionali (Sottoceneri, Locarnese e Bellinzonese). La CERT è riconosciuta, al pari della diocesi cattolica di Lugano, dallo Stato del Canton Ticino. I protestanti nel Ticino sono la seconda comunità religiosa più grande del cantone e costituiscono poco meno del 4% della popolazione del cantone.