Per la precisione sono 196 gli “artigiani del gusto” membri della rete del territorio ticinese TICINO A TE che, con tanta passione e dedizione, giornalmente confezionano per noi ogni tipologia di leccornia.
TICINO A TE è l’unica vetrina attualmente disponibile che mira a dare un quadro il più esaustivo possibile della produzione agroalimentare ticinese in quanto propone un ventaglio variegato di prodotti regionali, molti dei quali certificati con il marchio di provenienza TICINO regio.garantie; marchio che, ricordiamo, è una garanzia di sicurezza alimentare per il consumatore a livello federale. TICINO A TE si indirizza sia ai consumatori locali e internazionali, sia alla ristorazione collettiva e privata. Il CCAT crea così ponti e opportunità tra i vari attori sul territorio. Incentiva la produzione, la distribuzione e il consumo di prodotti locali nel rispetto della stagionalità e dell’ambiente in cui opera.
Sviluppare la messa in rete dei produttori e dei loro prodotti del territorio e far (ri)scoprire il gusto per il cibo genuino e di prossimità ai residenti ticinesi e ai turisti in villeggiatura nel nostro bel cantone, è uno degli obiettivi che si pone il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT), sostenuto dal Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE).
TICINO A TE non solo promuove la varietà e la vastità della produzione agroalimentare ticinese, ma è sempre più una filosofia, un’attitudine, seguita anche dai consumatori di ogni fascia d’età. È la scelta di cibarsi in modo consapevole, prediligendo cibi regionali, freschi, creati da sapienti mani che sanno far risaltare il vero gusto della materia prima utilizzata e che contribuiscono alla salvaguardia dei sapori e delle tradizioni del nostro territorio; tutto ciò senza perdere d’occhio le evoluzioni del mercato e le esigenze dei consumatori anche giovani. Questo passaggio crea un circolo virtuoso e consolida il legame di fiducia tra produttore e consumatore.
Ecco perché per la nostra nuova campagna abbiamo voluto coinvolgere i consumatori. Sono infatti proprio loro a diffondere un messaggio ludico e leggero che, attraverso uno spot semplice e simpatico, arriva al cuore. Lo scopo della campagna è quello di farvi conoscere quanto abbiamo di prezioso sul territorio.
Il CCAT oltre alla promozione attiva tramite i suoi canali online e il suo sito, incentiva la distribuzione dei prodotti locali con progetti mirati che si possono ritrovare sul territorio. Le Botteghe TICINO A TE ne costituiscono un esempio emblematico, così come il progetto mensa, ideato per favorire l’utilizzo di prodotti regionali ticinesi nelle mense scolastiche; tema di cui il lettore avrà modo di leggere prossimamente.
Oggi troviamo facilmente i prodotti del territorio e certificati con il marchio TICINO regio.garantie nelle filiali della grande distribuzione ticinese, oltre che nelle botteghe di paese, presso lo stesso produttore o negli shop online presenti sulla piattaforma www.ticinoate.ch, ma anche nella ristorazione grazie al
progetto Ticino a Tavola.
“Scegliendo un prodotto stagionale e regionale possiamo essere sicuri di fare la scelta giusta” afferma Sem Genini, membro fondatore e presidente del CCAT*. “Un’ulteriore dimostrazione ce la dà, l’Eco-Score ideato da Beelong (indicatore nato nel campus dell’École Hôtelière de Lausanne) che in modo molto chiaro e trasparente conferma come i prodotti regionali abbiano un impatto molto minore sull’ambiente. Quando si dice “siamo quello che mangiamo” … aggiunge Sem Genini con un sorriso. “In questi ultimi tre difficili anni, e non è ancora finita, abbiamo avuto modo di comprendere quanto il settore primario sia fondamentale per il nostro fabbisogno alimentare; incrementare la quota di auto-approvvigionamento il più possibile dovrebbe essere uno degli obiettivi primari di ogni nazione” conclude il presidente del CCAT.
L’enogastronomia è la ricchezza di un territorio ed è in grado di conquistare anche i palati più esigenti. La competenza e creatività dei cuochi riescono a valorizzare il legame tra cibo e territorio, ponendosi come base anche per originali accostamenti. “Parecchi grotti e ristoranti iscritti a Ticino a Tavola – iniziativa di GastroTicino promossa anche dal CCAT – propongono piatti tipici o moderni cucinati con materie prime locali, secondo un disciplinare ben definito. La ricerca è in continua evoluzione anche nella gastronomia ed è quindi facile trovare e gustare piatti rivisitati in modo originale”, ci spiega Alessandro Pesce, giornalista direttore di Ticino a Tavola e membro fondatore del CCAT, che rappresenta il settore della ristorazione e dell’alberghiera all’interno di questo gremio.
I prodotti agroalimentari del nostro territorio sono una vetrina sul mondo e rappresentano una vera ricchezza sociale, storica e culturale. Raccontano di noi, del nostro modo di vivere e di essere. “Basti pensare alle nostre feste, sagre e mercati artigianali, che attirano turisti da ogni dove, interviene Nadia Fontana Lupi, anche essa membro fondatore del CCAT e rappresentante del turismo all’interno dell’Associazione. “Il connubio turismo-enogastronomia, che si materializza nell’offerta enogastronomica di una regione, ne rappresenta la sua memoria così come la sua contemporaneità. Il Ticino ha moltissimo da offrire, va scoperto e vissuto. Ed è proprio con quest’ottica che, data la nostra forte tradizione e cultura del vino, il CCAT, insieme a Ticino Turismo, alle OTR e a Ticinowine, ha sostenuto lo sviluppo di offerte enoturistiche prenotabili sulla piattaforma nazionale Swiss Wine Tour recentemente lanciata” (selezione Ticino al seguente link: ticino.ch/swisswinetour)
L’offerta agroalimentare, enogastronomica ed enoturistica è sempre più grande, capillare e variegata e prossimamente vedremo nuove forme di declinazione di TICINO A TE…
Ma per parlare di questo tema abbiamo ancora tempo… voi non smettete di seguirci @ticinoate e ticinoate.ch
* I membri del Comitato direttivo del CCAT in ordine alfabetico, rappresentanti di vari settori correlati all’agroalimentare: Andrea Conconi (settore vitivinicolo), Loris Ferrari (istituzioni), Nadia Fontana-Lupi (turismo), Sem Genini (produzione), Erich Jörg (macellai e salumieri, logistica), Enzo Lucibello (grande distribuzione), Alessandro Pesce (settore ristorazione e alberghiero)