Dopo l’apparente stasi invernale assistiamo a un’esplosione di vita che sboccia, fiorisce, germoglia in ogni dove. La natura ci mostra quanto può essere artista e i canti degli uccelli ci donano melodie armoniose che allietano le nostre giornate. I raggi di sole ci risollevano l’animo trasmettendoci giorno dopo giorno un senso di rinascita.
Aprile ci parla di trasformazione, una trasformazione che vive in un altro senso una persona che si confronta con e dopo una diagnosi di cancro. Gli specialisti li chiamano “cancer survivors”. Si stima che oggi in Svizzera ce ne siano circa 450’000 (fonte: NICER).
Grazie ai progressi della medicina sono già il doppio di soli 20 anni fa. Il cancro è passato dall’essere una patologia inguaribile, che limita la vita, a una patologia cronica, che cambia la vita.
Spesso, psicologicamente, dopo una prima fase di grande sollievo per il tempo di vita conquistato compaiono tra queste persone sintomi di demoralizzazione, stanchezza profonda, autoisolamento che si configurano come vere e proprie sindromi psicologiche che necessitano cure farmacologiche e percorsi psicoterapeutici. L’intervento psicologico clinico sostiene il paziente nella fatica di negoziare continuamente modalità funzionali e adattive di comportamento per sostenere il conto salato della cronicità. Con una certa frequenza, è necessario che lo psicologo lavori assiduamente all’interno delle equipe di cura per sensibilizzare i medici, gli infermieri e il personale paramedico: essi sentono di avere raggiunto l’obiettivo più importante, quello di allontanare il fantasma della morte, ma il contatto quotidiano e l’ascolto dei bisogni di queste persone ci ricorda che rimane ancora molto da fare.
Che cosa puoi fare tu per ridurre il tuo rischio di cancro
Svolgi attività fisica nella vita di ogni giorno
Un’attività fisica regolare riduce alcuni dei sintomi concomitanti e secondari del cancro e delle terapie antitumorali. È importante adeguarla alle capacità del proprio corpo.
Controlla la presenza di radon a casa tua
Il radon è un gas nobile radioattivo che può penetrare negli edifici dal suolo, attraverso i rivestimenti male isolati, depositandosi nei polmoni attraverso le vie respiratorie.
Grazie all’asta delle maglie speciali dell’Hockey Club Lugano sono stati raccoltI CHF 25’000.– a favore della Lega cancro Ticino