Mancano solo pochi giorni all’inizio dei prossimi National Winter Games Special Olympics. Luogo prescelto per lo svolgimento delle competizioni è Coira dove, dal 3 al 6 marzo, 550 atleti con disabilità intellettiva si sfideranno nello sci alpino, sci di fondo, snowboard e unihockey. Tra di loro anche cinquanta ticinesi, felici di poter partecipare all’importante evento nazionale il quale rappresenterà, per alcuni, la possibilità di staccare un biglietto per i Giochi Mondiali di Schladming – Graz, previsti per il 2017 in Austria.
La data delle competizioni è ormai vicina per i cinquanta ticinesi convocati ai Giochi Nazionali invernali di Coira. La tensione è alta: da tempo gli sportivi si stanno allenando in vista di questo importante evento, che per alcuni potrebbe comportare la qualifica ai National World Games austriaci, che si svolgeranno nel 2017 a Schladming – Graz. Lì saranno attesi circa 3’000 atleti provenienti da 110 nazioni, accompagnati dal oltre mille coach.
Da sempre i ticinesi ottengono, nelle competizioni mondiali, eccellenti risultati. La delegazione 2013, rappresentata dagli atleti Chiara Consonni, Damiano Malnati, Dario Madonna, Andrea Callegher, Lisa Imperadore e Maria Rosa Laratta si era infatti aggiudicata otto medaglie ai giochi di PyeongChang, in Corea.
E proprio tra i ticinesi Maria Rosa Laratta sarà anche ambasciatrice per i Giochi Nazionali di Coira: a lei infatti il compito di rappresentare, a livello nazionale, il volto degli atleti con disabilità intellettiva. A sostenerla in questo compito nomi illustri dello sport e del jet set svizzero: Simon Ammann, Nino Niederreiter, Laurien van der Graaff, Marc Gini, Sandro Cavelti, Gregory Carigiet, ma anche Bernhard Russi ed i “77 Bombay Street”.
Sarà dunque una festa dello sport, durante la quale bambini e famiglie saranno i benvenuti. Accanto infatti alle competizioni, Special Olympics Svizzera ha previsto dei programmi collaterali ideati per promuovere lo sport anche tra bambini con disabilità – per i quali il movimento rappresenta un importante ausilio allo sviluppo – e per le famiglie, denominato “Kids&FamilyDay”. A tutti i bambini di età compresa tra i 5 ed i 12 anni sarà infatti offerto un programma ludico; i genitori saranno invece informati sulla filosofia di Special Olympics e sulle possibilità rappresentate dallo sport.
Anche il promovimento della salute rappresenta un punto focale per Special Olympics; a questo scopo, è previsto anche il programma “Healthy Athletes”, il quale proporrà agli atleti check-up gratuiti espressamente concepiti per persone con disabilità intellettiva.
I National Winter Games saranno un’occasione di divertimento, di competizione, ma soprattutto di integrazione. Lo sport, in questo senso, si attesta infatti quale importante veicolo di inclusione, poiché le emozioni della vincita, l’impegno nell’allenamento e l’accettazione della sconfitta sono emozioni condivise, che possono aiutare ad abbattere qualunque barriera.
Nella foto: Maria Rosa Laratta, ambasciatrice per i Nationa Winter Games