SENOTERAPIE E NUOVI APPROCCI TERAPEUTICI: UNA RIVOLUZIONE NELLA LOTTA ALL’INVECCHIAMENTO E AL CANCRO
30 giugno 2025 – USI Università della Svizzera italiana a Lugano.
È questo il focus del Forum Scientifico “Senotherapeutics Revolution: Transforming Aging and Cancer Therapy”, organizzato da IBSA Foundation per la ricerca scientifica in collaborazione con l’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR) e l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), l’Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS (IFOM) e l’Istituto di Genetica Molecolare (CNR-IGM), in programma il 30 giugno presso l’USI a Lugano.
Lugano, 11 marzo 2025 – La senescenza cellulare, un meccanismo fisiologico che arresta la crescita delle cellule e ne riduce l’attività metabolica in risposta a danni o a fattori di stress quali l’invecchiamento, è oggi al centro di un filone innovativo di ricerche scientifiche. Questo processo, che gioca un ruolo fondamentale nel rallentare la formazione di tumori, è anche responsabile dell’accumulo di cellule senescenti nel corpo che nel tempo contribuisce all’invecchiamento precoce e allo sviluppo di infiammazioni croniche, disfunzioni tissutali e disturbi legati all’età, tra cui il cancro.
Comprendere e modulare la senescenza attraverso terapie mirate sta diventando una delle principali sfide per la medicina contemporanea, con potenziali ricadute in termini di salute e di impatto sociale ed economico. È questo il cuore del Forum Scientifico “Senotherapeutics Revolution: Transforming Aging and Cancer Therapy” (Senotherapeutics Revolution: trasformare l’invecchiamento e la terapia del cancro), promosso da IBSA Foundation per la ricerca scientifica in collaborazione con l’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR) e l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), l’Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS (IFOM) e l’Istituto di Genetica Molecolare (CNR-IGM), che si terrà il 30 giugno presso l’USI di Lugano e si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la senescenza come possibile bersaglio terapeutico per contrastare le malattie legate all’invecchiamento e migliorare l’efficacia delle terapie oncologiche.
“Questa iniziativa è parte della mission di IBSA Foundation, che ogni anno organizza giornate di approfondimento su temi scientifici di frontiera nell’ambito della scienza e della salute, con la partecipazione di scienziati ed esperti di diverse discipline provenienti da tutto il mondo” – spiega Silvia Misiti, Direttore di IBSA Foundation per la ricerca scientifica – “Attraverso la nostra Fondazione ci impegniamo a promuovere una cultura scientifica autorevole e accessibile. In questo contesto, il Forum rappresenta un’opportunità unica per stimolare collaborazioni interdisciplinari, presentare ricerche all’avanguardia ed esplorare i più recenti progressi della medicina nell’ambito delle senoterapie che hanno il potenziale di affrontare in modo innovativo sfide globali legate all’invecchiamento e al cancro.”
Nell’ambito del Forum è prevista in conclusione una conferenza speciale di Valter Longo, Professore Edna M. Jones di Gerontologia e Scienze Biologiche e Direttore dell’Istituto sulla Longevità presso la University of Southern California, che esplorerà i benefici della Dieta mima-digiuno (Fasting Mimicking Diets – FMDs) sulla salute e sulla longevità.
“Sono lieto di partecipare a questo forum scientifico promosso da IBSA Foundation. Iniziative come questa sono fondamentali per diffondere una cultura scientifica anche al di fuori dei contesti accademici, promuovendo la conoscenza e la comprensione delle ricerche che possono migliorare la nostra salute.” – commenta il Professor Longo – “La dieta mima-digiuno, con il suo impatto sulla riduzione del rischio di malattie legate all’età, come il cancro, e la stimolazione della rigenerazione cellulare, è un esempio di come l’alimentazione possa rallentare l’invecchiamento e favorire la longevità. Credo fermamente che la scienza debba essere condivisa e messa a disposizione di tutti, affinché ognuno possa fare scelte informate per il proprio benessere.”
Il programma del Forum si articolerà in due sessioni principali. La prima sessione indagherà la “Biologia di base della senescenza” concentrandosi sul ruolo che gioca nello sviluppo di patologie legate all’età, con particolare attenzione alla relazione tra invecchiamento e tumori. Gli esperti discuteranno tra le altre cose delle potenzialità dei senolitici, farmaci in grado di eliminare selettivamente le cellule senescenti, e presenteranno le ultime scoperte sui telomeri, porzioni di DNA poste alle estremità dei cromosomi, illustrando il loro impatto sull’invecchiamento e le nuove terapie basate su RNA. Si parlerà anche di come tecnologie genomiche avanzate possano aiutare a identificare i regolatori molecolari della senescenza e a sviluppare terapie più mirate ed efficaci, in particolare per malattie legate al sistema ematopoietico, come la leucemia mieloide acuta.
La seconda sessione, “Dalla Ricerca alla Clinica”, mostrerà come la ricerca di base stia facendo importanti passi avanti nel comprendere il fenomeno della senescenza cellulare e come queste scoperte possano essere tradotte in trattamenti efficaci per la gestione del cancro e delle malattie legate all’invecchiamento. Si discuterà delle applicazioni dei senolitici e delle potenzialità dei senosensibilizzatori nell’aumentarne l’efficacia, aprendo nuove prospettive nei trattamenti oncologici. Si dibatterà, inoltre, dell’eterogeneità delle cellule senescenti e di come la loro rimozione, tramite approcci genetici o farmacologici, possa migliorare la salute e ritardare l’insorgenza di numerose malattie.
Nell’ambito del Forum, IBSA Foundation invita i ricercatori a partecipare attivamente, presentando i propri studi attraverso una Call for Abstracts che sarà aperta fino al 15 maggio 2025. Gli abstract selezionati dal comitato scientifico saranno presentati in due sessioni orali e una sessione poster durante il Forum. Un premio speciale, il Best Poster Award, sarà inoltre assegnato al contributo più rilevante, offrendo così una visibilità unica alle ricerche innovative nel campo delle senoterapie.
Il Forum Scientifico Senotherapeutics Revolution: Transforming Aging and Cancer Therapy, in programma il 30 giugno a Lugano presso l’Aula Magna dell’USI – Campus Ovest, è gratuito e aperto al pubblico. Un’occasione imperdibile per professionisti, ricercatori e studenti di confrontarsi con alcuni dei più autorevoli esperti mondiali nel campo delle senoterapie.
Per maggiori informazioni e per iscriversi, consultare il sito: Senotherapeutics Revolution: Transforming Aging and Cancer Therapy
IBSA Foundation per la ricerca scientifica
IBSA Foundation per la ricerca scientifica è stata istituita nel 2012 a Lugano dall’azienda farmaceutica IBSA (Institut Biochimique SA) ed è il principale promotore delle attività di responsabilità sociale del Gruppo IBSA.
La Fondazione promuove una “Scienza per tutti” attraverso un’informazione accessibile e attività che mirano alla coniugazione della cultura scientifica e umanistica. Fra le varie iniziative, IBSA Foundation organizza forum di alto livello con scienziati di fama internazionale, eventi formativi, conferenze su arte e scienza e su cultura e salute e conferisce borse di studio in vari ambiti della ricerca di base e clinica.
IRB e IOR
L’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR) e l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), affiliati all’Università della Svizzera italiana – USI, sono membri del Centro di ricerche biomediche della Svizzera italiana (Bios⁺).
Bios⁺ è un’associazione senza scopo di lucro volta a promuovere, sostenere e coordinare le attività di ricerca scientifica e di insegnamento dei propri membri in vista della costituzione di un centro di ricerca sulle scienze della vita di livello nazionale e internazionale con sede a Bellinzona. L’associazione è stata fondata il 21 luglio 2021.
IFOM
Nato nel 1998 da un’idea lungimirante di Fondazione AIRC, l’Istituto di Oncologia Molecolare IFOM rappresenta una realtà unica nella ricerca oncologica.
IFOM è un centro di ricerca no profit ad alta tecnologia, dedicato allo studio della formazione e dello sviluppo dei tumori con la di Fighting Cancer through Research, ovvero “Combattere il cancro attraverso la ricerca”.