Se ne sono succeduti di Ministri dell’educazione in Ticino e ad ogni lamentale proveniente dai genitori sulla discriminazione dei giovanissimi per i livelli A e B a partire dalla terza media, tutti hanno fatto orecchie da mercanti. Intanto con questa faccenda si sono bruciati giovani che magari hanno avuto una maturazione più lenta per poi esplodere nel mondo del lavoro. Ora si cancella tutto senza che chi ha obbligato i giovani a questo calvario scolastico si assuma le proprie responsabilità. Che bei ricordi di un tempo dove vi era la scuola maggiore e il ginnasio e dove dalla maggiore si poteva passare al ginnasio perché la preparazione delle maggiori era qualitativamente molto migliore rispetto le medie…come anche il corpo insegnante era molto diverso…
Speriamo che da questi trentanni di errori grossolani e politicamente scorretti si abbia a migliorare veramente a favore dei nostri giovani. Invece di fare politichetta di partito sulle spalle dei giovani sarebbe ora di fare politica vera e mirare all’eccellenza dell’istruzione per dare un futuro roseo ai nostri giovani.
(ETC/rb)