Costi quel che costi, dopo i proclami di massima sicurezza, poi allentati dal DI su insistenza del club del suo cuore, sembra più importante il club che l’incolumità delle persone per alcuni nostri politici, dicevamo vedremo da domani la coerenza dove sarà. I fumogeni e fiamme come bengala e altro sono proibiti nelle piste, e ora causa siccità ogni fuoco all’aperto. Abbiamo assistito negli anni passati, all’interno di piste vetuste con scarsa sicurezza a fumogeni e bengala all’interno in una temperatura di autoaccensione di fuochi. Nessuno ha detto nulla. Noi osiamo sperare che finalmente tutte le dirigenze si adoperino affinché sia festa senza fumogeni e senza nessun pericolo per le persone e che se del caso l’intervento sia immediato con fine immediata della festa. O forse a qualche politico la misura deve essere diversa perché la fede è diversa. Vogliamo vedere in ogni pista vere feste di tifosi, nel limite della legalità, per dare un messaggio di grande festa sportiva di cui il Ticino deve dare dimostrazione. Altrimenti tutte le parole sulla sicurezza sono di fatto solo parole, mai suffragate dalle dirigenze che non vogliono spendere e tanto meno da quei politici che dovrebbero far rispettare le leggi. (ETC/rb)
Nella foto scena reale in uno stadio chiuso in estate 2017!