RISOLUZIONE (EXTRA LOC)
Per un’apertura almeno parziale della piscina di Carona e del parco,
quale servizio pubblico a beneficio della popolazione e del territorio
Il Consiglio comunale di Lugano:
appreso con preoccupazione della chiusura della piscina di Carona dal 2025, decisa dal Municipio di Lugano nella seduta del 17 ottobre 2024 a causa in particolare dei costi di manutenzione straordinaria e dei costi di gestione corrente dello stabilimento;
riconosciuta la preziosa valenza socializzante, sportiva e ricreativa della piscina, così come la sua importanza dal profilo turistico ed economico per il nostro territorio;
evidenziata la pregevolezza del parco circostante, che rappresenta un patrimonio dal notevole valore storico e naturalistico sentitamente apprezzato da tutta la comunità;
osservato che l’affluenza alla piscina è rimasta significativa nel tempo, con particolare riferimento ai mesi di luglio e agosto, registrando nel 2024 in totale 24’488 accessi;
sensibile all’attaccamento dimostrato dalla popolazione attorno alla piscina di Carona, attaccamento che si è segnatamente concretizzato nella raccolta di oltre cinquemila sottoscrizioni per una petizione richiedente la riapertura della struttura e del parco;
rimarcato come una tale richiesta travalichi la controversia e le divergenze attorno al progetto ‘‘Glamping TCS’’, mettendo al centro la puntuale tutela di un servizio pubblico;
richiamato il rapporto della Commissione per l’aggregazione del dicembre 2011 in cui la Città, incoraggiando il processo aggregativo di Carona, si impegnava in maniera precipua a ‘‘garantire piena efficienza alle infrastrutture di svago quale la piscina’’;
convinto che l’interesse pubblico alla base di questi spazi motivi l’assunzione delle spese di investimento e di gestione corrente necessarie a garantirne un’accessibilità, posto comunque che deficit contenuti si verificano anche presso altri servizi cittadini;
ritenuto che una continuità dell’apertura anche solo nei prossimi anni permetterebbe alle installazioni di non deperire, come accadrebbe nel caso di una loro inattività;
ricordato del resto che nel MMN. 10415 venivano già menzionati a favore delle piscine degli ‘‘interventi necessari anche senza Touring’’ per un importo di 2 milioni di franchi;
annotato come la dibattuta chiusura dello stabilimento sia stata decretata direttamente dal Municipio, senza avere consultato e/o coinvolto il Legislativo, rendendosi quindi almeno politicamente necessaria una dichiarazione di volontà da parte di quest’ultimo;
invita formalmente il Municipio a:
rivedere la propria decisione adottata nella seduta del 17 ottobre 2024, con la quale veniva decretata la chiusura al pubblico della piscina di Carona dalla stagione 2025;
adoperarsi affinché venga garantita, quantomeno parzialmente, la riapertura della piscina di Carona già a partire dalla stagione 2025 e l’accessibilità del parco adiacente durante tutto l’anno;
favorire un ascolto attivo e costruttivo delle sensibilità espresse dalla Commissione di quartiere di Carona e degli estensori della summenzionata petizione pubblica.
Primo firmatario: Edoardo Cappelletti, La Sinistra (PC)
Giovanni Albertini (Avanti con Ticino&Lavoro)
Jasmine Altin, La Sinistra (PS)
Danilo Baratti (Verdi e Indipendenti)
Silvia Barzaghi, La Sinistra (PS)
Cristiano Canuti, La Sinistra (PS)
Luisella Fumasoli Petrini (Avanti con Ticino&Lavoro)
Marisa Mengotti (Verdi e Indipendenti)
Luisa Orelli (Verdi e Indipendenti)
Dario Petrini (Avanti con Ticino&Lavoro)
Nina Pusterla, La Sinistra (PS)
Elena Rezzonico, La Sinistra (PS)