Mercoledi 25 agosto alle 10.30 c/o Sala San Rocco Piazza San Rocco 1 – 6900 Lugano
Alla presenza di:
Marco Romano – Consigliere – Nazionale PPD Centro –
Co-Presiedente Comitato referendario Nazionale “No Matrimonio per tutti”
Piero Marchesi – Consigliere Nazionale – Presidente UDC Ticino
Membro Comitato referendario Nazionale “No Matrimonio per tutti”
Edo Pellegrini – Deputato in Gran Consiglio – Presidente UDF
Pietro Vanetti – Presidente AGNA
Sono stati esposti gli argomenti per i quali è stato lanciato il referendum contro la modifica del Codice Civile denominata “matrimonio civile per tutti”
In particolare, si è documentato ampiamente che:
-con l’iniziativa si lede in modo grave i diritti dei bambini,
-che non è vero che per i bambini quello che conta è la presenza di adulti che li amino e li accudiscono con amore
-che non è vero che i genitori siano dello stesso genere o di genere opposto non avrebbe nessuna importanza.
-che al contrario, è provato che rispetto ai genitori di sesso opposto, i bambini con genitori dello stesso sesso avevano più del doppio delle probabilità di avere: problemi emotivi, tra cui la depressione e l’ansia;problemi nelle relazioni con i coetanei; difficoltà di concentrazione.
Inoltre, è stato anche dimostrato che non c’è discriminazione nel riservare il matrimonio civile alle sole coppe etero. Lo ha stabilito la CEDU in una recente sentenza. Obbligo dello Stato è tutelare il diritto ai cittadini di vivere liberamente la loro omosessualità, e la Svizzera questo lo fa dal 2007 con l’Unione Registrata
Infine si è stigmatizzata la modifica di legge in votazione dove il termine “infertilità” è reinterpretato in modo incostituzionale come “desiderio insoddisfatto di avere figli”. In questo modo, anche altri gruppi (single, coppie gay) potranno riferirsi al loro desiderio insoddisfatto di avere figli e le richieste di donazione di ovuli e di maternità surrogata eticamente discutibili seguiranno molto presto (anzi una iniziativa parlamentare in questo senso è già stata presentata). Si apre definitivamente la porta alla maternità surrogata e all’utero in affitto.
Con relativo acquisto a ogni costo di sperma e oovidi
In conclusione:
per i sostenitori del No al matrimonio per tutti, proteggere i diritti dei bambini significa proteggere la loro vita
e non, banalizzarla!
Amore verso i figli è rispettare i loro diritti. E questo non ha prezzo!
Rivendicare il diritto di ricorrere a pagamento per avere figli con metodi artificiali pur di soddisfare le proprie ambizioni
non è amore, è egoismo!
Nella cartella allegata trovate oltre ad alcune foto della conferenza, anche una esauriente documentazione e anche alcuni link che portano a informazioni interessanti per giustificare la bocciatura della iniziativa.
A disposizione per chiarimenti, ringraziamo per l’attenzione che riserverete alle nostre argomentazioni e porgiamo cordiali saluti
Per il comitato No a matrimonio per tutti
Pietro Vanetti
www.noamatrimoniopertutti.ch
info@noamatrimoniopertutti.ch