2 vittorie fuori casa e una sconfitta in casa che va assolutamente cancellata. Il Ginevra è squadra tosta, tostissima e quest’anno cerca di sopperire ai gap tecnici con gioco duro, oseremmo dire molte volte oltre il limite con arbitri e giudice unico che stanno a guardare. Due squadre che con giochi diversi sono lì a giocarsela tutta questa finale e solo qualche dettaglia farà la differenza. I portieri sono al top i giocatori del Lugano ci sembrano in fase crescente per cui questa sera in una Resega stracolma al Lugano il compito di vincere questa partita per fare l’allungo. Non sarà di certo una passeggiata ma il Ticino reclama dopo tanti anni finalmente una finale e magari anche il Titolo e solo questo Lugano talentuoso ne ha concretamente i mezzi per riportare qualcosa di straordinariamente importante in Ticino che già 7 volte grazie solo al Lugano ha visto il sole e le zoccolette. Vai Lugano e vinci, vinci sempre fino in fondo per coronare un sogno di tutti, della presidentessa che tanto si adopera, alla dirigenza, ai giocatori e ai tifosi, quelli che soffrono e gioiscono delle gesta ma che sono il sale di una squadra.
Il Lugano diciamolo ancora per chi gufa e si mangia la bile dall’invidia, sembra quasi gioisca delle disgrazie altrui, come se questi qua non avrebbero problemi, per carità.
Il Lugano ha avuto una media spettatori per partita nel campionato regolare nettamente migliore in Ticino. Coronare una stagione con un successo straordinario, per il coraggio di aver inserito tanti giovani, per aver creduto in chi, e noi lo abbiamo criticato molto duramente, oggi è l’eroe o tra gli eroi di questo Lugano, parliamo di Martensson che stà ora dimostrando il suo vero valore. Dai vinci e sabato chiudila per sempre.