Salmone affumicato, paté e altri prodotti particolari della gastronomia, come ad esempio l’insalata russa, rappresentano un must delle feste natalizie. Essi sono prodotti pronti al consumo che, grazie alle loro caratteristiche chimico-fisiche, risultano facilmente deperibili e costituiscono un terreno favorevole alla crescita di Listeria monocytogenes, un batterio in grado di causare la listeriosi, una tossinfezione alimentare pericolosa soprattutto per le donne in gravidanza, le persone immunodepresse, i bambini piccoli e gli anziani.
Per questi motivi, il Laboratorio cantonale conduce annualmente una campagna analitica volta a verificare la qualità microbiologica dei prodotti tipici delle festività natalizie. Nei mesi di novembre e dicembre sono stati prelevati 36 campioni presso 22 attività distribuite su tutto il territorio cantonale: 15 campioni di prodotti a base di pesce (crudo, cotto o affumicato), 13 campioni di paté e 8 campioni di altri piatti della gastronomia (vitello tonnato, insalata russa, ecc.).
In nessuno dei campioni è stata riscontrata la presenza di agenti patogeni quali L. monocytogenes o Salmonella. Inoltre, i valori microbiologici indicativi per la verifica della buona prassi procedurale sono risultati non conformi unicamente per un campione, il quale ha mostrato un valore troppo alto per gli Stafilococchi coagulasi-positivi. Questo tipo di non conformità indica lacune nei processi produttivi o di conservazione del prodotto, ma non comportano di norma un rischio diretto sulla salute del consumatore. I risultato non conforme è stato contestato all’azienda, richiedendo l’implementazione di azioni correttive adeguate.