Il progetto è partito per caso un anno fa dopo il viaggio in Burundi del presidente dell’Associazione “Amici Ticino per il Burundi”.
Marco durante il suo viaggio ha incontrato vari giovani artisti burundesi che avevano una grande voglia di creare musica e di far passare messaggi importanti.
Così Marco ha proposto quest’idea a vari giovani del Ticino e visto l’entusiasmo si è deciso di continuare.
Questo progetto permette ai giovani di conoscere, seppure a distanza, un’altra cultura e di creare dei ponti.
Per il momento oltre al primo progetto con Kataclisma, stanno lavorando su un brano vari artisti:
• Eleonore Quartet
• Sweaty Bells
• Ruben Sebastiani
• Sound of Glory
PRESENTAZIONE DEI PROTAGONISTI DI QUESTO PROGETTO
3.1) Regista Video: Marco Bitonti
Marco si appassiona al cinema alla giovane età di 11 anni. Inizia sin da ragazzino a fare riprese per matrimoni, feste ecc. All’età di 14 anni capisce che la strada da seguire sarebbe stata quella della regia, e così è stato. Ha realizzato da subito molti video tra amici ed, a scuola.
Comunque, Marco, dal 2004 ad oggi non ha mai smesso di realizzare video indipendenti a budget zero, che tutt’ora realizza al di fuori dei lavori professionali con budget. Marco nel 2006 intraprende un apprendistato come Elettronico Multimediale.
Finito l’apprendistato, lavora per due anni come agente di sicurezza, e poi nel 2012 vola in Australia per tre mesi, dove approfondirà la lingua inglese. Tornato, ottiene 2 mesi di stage presso la RSI, e nel marzo 2013 verrà assunto come Operatore Video, dove lavora per ben 3 anni.
Nel frattempo pero’, tra il 2012 e il 2014, frequenta e termina con successo l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna; come regista e sceneggiatore, ed ha pure ottenuto un Master in Regia a Los Angeles alla UCLA.
A febbraio 2016, Marco viene assunto come Videomaker e Regista presso la Televisione locale TeleTicino, dove tutt’ora lavora.
BREVE PENSIERO SULL’ESPERIENZA DEL VIDEOCLIP
È la prima volta che realizzo un videoclip collaborando con un’altra Nazione, per di più Nazione lontana come lo è l’Africa…è stato difficile, esprimere e dirigere dei ragazzi cosi lontani, in un’altra lingua e per di più con culture e pensieri diversi.
Ma allo stesso tempo ho conosciuto dei ragazzi favolosi, disponibili e pieni di vita e voglia di farne.
Questi ragazzi pur avendo pochi mezzi a disposizione, mi hanno confermato ciò che ho sempre saputo, è cioè che al primo posto se si ha la passione…tanta passione, tutto il resto arriva in secondo piano, e si riesce benissimo a realizzare ciò che si vuole veramente.
Ecco questi ragazzi hanno davvero molta passione, e questo li ha portati e ci ha portati a realizzare un bel videoclip.
In questo videoclip non si potrà non sentire e percepire la ricchezza che hanno dentro questi ragazzi e che hanno espresso con questo video.
Grazie a questo loro influsso positivo sono molto felice e soddisfatto di presentare questo prodotto video con molta soddisfazione
Ringrazio Marco Barzaghini e Amtibu per avermi concesso questo privilegio.
3.2) Autore Ticinese: Kataclisma (Gregory De Vito)
Attivo sul campo della musica da tre anni come cantautore, il giovane Gregory De Vito, 20 anni, in arte Kataclisma, è entrato in collaborazione con l’Associazione Amici Ticino per il Burundi (Amtibu) per un nuovo progetto musicale che prevede la realizzazione di un pezzo musicale con i giovani del Centre Jeunes Kamenge.
Mi chiamo Gregory, in arte Kataclisma. Ho 20 anni ed abito a Bellinzona. Da circa tre anni scrivo e canto canzoni che rientrano nel genere Rap ed Hip- Hop.
Sono dell’idea che un nome d’arte debba rispecchiare quello c’è dietro ad una persona e nel contempo essere sia intrigante che originale. Il nome Kataclisma è la definizione più pura di quello che sono, come persona all’interno delle canzoni che scrivo e nella vita in generale. In pratica un cataclisma di emozioni. Per quanto riguarda la parte originale, dovrebbe riguardare la “K” al posto della “C” nella parola cataclisma.
Ad inizio dell’anno 2017 ho cominciato la realizzazione del mio primo disco, che s’intitola “Senza te”, il quale è composto da 12 brani musicali.
Come nascono le tue canzoni? Quali temi trattano?
Nel 90% dei casi, i miei testi sviluppano il tema dell’amore, sia dal lato positivo che negativo. Nascono da esperienze personali, ma anche da storie raccontate da amici e conoscenti, oppure semplicemente lette da qualche parte. Cerco comunque di variare i temi, sia che trattano aspetti belli, ma anche brutti, che a mio avviso sono importanti. Ad esempio nel mio disco è presente una canzone a cui tengo molto per vari aspetti che s’intitola “All-in”, dove viene trattato il tema del suicidio.
Parlaci del progetto con i giovani del Burundi. Come mai hai accettato la sfida? Cosa pensi possa donarti questo progetto?
Sono stato contattato da Marco, il quale mi ha accennato di cosa si tratta il progetto, quello che c’è dietro alle molte iniziative umanitarie organizzate dall’Associazione a favore dei ragazzi in Burundi, la quale è diretta dal presidente Marco Barzaghini. Personalmente non possiedo una vita agiata, ma nel mio piccolo mi sento ricco facendo quello che mi piace, cioè la musica. Per questo motivo ho accettato questa sfida, sarà un progetto bellissimo. Sono entusiasta dell’idea che c’è dietro questo progetto, sarà presente uno scambio di cultura, di lingua e di generi musicali. Colgo l’opportunità di ringraziare Marco e l’Associazione Amici Ticino per il Burundi per aver pensato a me.
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