PLR ¦ creazione di una piattaforma digitale dove notificare sistematica l’avvio di cantieri stradali
I cantieri stradali bloccano il Ticino – proposta di creazione di una piattaforma digitale dove notificare sistematica l’avvio di cantieri stradali
Con interrogazione del 21 settembre 2023 (129.23), a nome del Gruppo PLR, si interrogava il Consiglio di Stato a proposito dei numerosi cantieri presenti su tutta la rete viaria cantonale (autostrade, strade cantonali e comunali) a sapere se l’esecutivo cantonale riconosce la presenza di un problema di mobilità, se vi sono delle regole di coordinamento e se si intende adottare dei migliorativi e quali.
Con risposta del 22 novembre 2023, il Consiglio di Stato, premettendo che la rete viaria sul territorio ticinese è praticamente immutata da diversi decenni e che pertanto necessita importanti lavori di manutenzione, indicava che già ora esistono delle riunioni di coordinamento, tra USTRA, i servizi cantonali, le aziende distributrici di servizi e anche le principali Città ticinesi. Lo scopo del coordinamento è quello “di evitare la sovrapposizione di interventi, che potrebbero avere conseguenze importanti sulla viabilità di un’intera zona, ridurre al minimo i tempi di attesa per tutti gli utenti, favorire il transito dei trasporti pubblici e quello degli enti di primo soccorso e naturalmente tutto deve essere pensato anche nell’ottica della sicurezza degli operai.”
Se da un punto di vista formale e degli obiettivi la risposta del Consiglio di Stato è ineccepibile, all’atto pratico tocca constatare come l’attuale impostazione, appena descritta, presenta delle opportunità di miglioramento. In particolare, si evidenzia come non vengano coinvolti i Comuni di medie e piccole dimensioni (che sono quelli in maggior numero), i consorzi ed infine il cittadino, principale fruitore di strade. Inoltre si costata l’assenza di un avviso e coordinamento sistematico.
Infatti, per esempio, quando i lavori riguardano una Città che confina con un Comune di medie – piccole dimensioni, non è per forza certo che c’è un coordinamento, con la conseguenza che senza comunicazione tra i diversi enti, si rischia la paralisi. A questo proposito si può menzionare il cantiere avvenuto all’interno del nucleo di Ligornetto, città di Mendrisio, che, appunto, in virtù dell’attuale sistema, non è stato oggetto di un coordinamento particolare. Il cantiere, con la relativa chiusura stradale, ha però comportato evidenti problemi anche sulla rete viaria del Comune vicino, Stabio. In questo caso il Municipio ha appreso dell’avvio del cantiere soltanto pochi giorni prima, peraltro mediante un comunicato stampa, di quanto stava accadendo. I lavori hanno poi portato importanti disagi anche sulla rete cantonale e federale.
La presente mozione chiede al Consiglio di Stato di creare una piattaforma digitale di coordinamento, dove autorità federali, cantonali e comunali, ma anche consorzi, aziende di servizi, FFS e più in generale qualsiasi ente che interviene su una strada, notifichino sistematicamente, non appena certi, l’avvio di un determinato cantiere, in un certo comparto, indicando le caratteristiche principali (strade toccate e durata).
La funzione della piattaforma, visibile anche al cittadino, sarebbe duplice. In primo luogo, tutti gli attori sarebbero informati tempestivamente sull’esecuzione di determinati cantieri, ciò che permette di decidere con anticipo eventuali misure mitigatorie dei disagi. In seconda battuta la proposta permette pure al cittadino di valutare se effettuare delle scelte di mobilità diverse, e con sufficiente anticipo, laddove dovese venisse a sapere dell’esistenza di un determinato cantiere su un comparto stradale da lui usato.
La misura sarebbe praticamente senza costi ritenuto come la gestione di queste informazioni non comporta particolari difficoltà da un punto di vista informatico, così come la messa in consultazione su una pagina web.
Andrea Rigamonti a nome del Gruppo PLR