Il Forum per l’italiano in Svizzera, nel dibattito sulle lingue rilanciato dalle decisioni del Gran Consiglio del Canton Turgovia e del Tribunale federale di Losanna, afferma l’importanza di promuovere ogni iniziativa volta a favorire il plurilinguismo svizzero.
A questo proposito il Forum
– ritiene che le decisioni adottate siano motivo di preoccupazione poiché di ostacolo alla comprensione fra le regioni linguistiche e di scarso rispetto per le minoranze linguistiche della Confederazione;
– confida nel buon senso della popolazione grigionese che, una volta concluso l’iter procedurale relativo all’iniziativa cantonale, saprà riconfermare, con il chiaro sostegno all’italiano e al romancio, la propria identità multiculturale ed evitare inopportune forme di discriminazione fra gli allievi grigionesi;
– si augura che anche i cittadini del Canton Turgovia, se chiamati a pronunciarsi su un probabile referendum, possano preferire con il loro voto le soluzioni previste dal Concordato Harmos;
– auspica che il coordinamento e l’armonizzazione dell’insegnamento nella scuola obbligatoria siano assunti con maggior convinzione e responsabilità da tutte le autorità cantonali;
– si farà promotore, se ciò non avvenisse, di una richiesta presso il Consiglio Federale . Il Forum solleciterà Berna ad intervenire con determinazione per rafforzare gli obblighi che derivano dalla Costituzione e dalle normative di legge, come ad esempio dalla Legge sulle lingue. In particolare si chiederà all’autorità federale che nella scuola dell’obbligo sia garantito anche l’insegnamento di una terza lingua nazionale.
Il Forum denuncia pure il rischio concreto che la contrapposizione in atto tra la Svizzera francese e la Svizzera tedesca in materia d’insegnamento delle lingue abbia come conseguenza di assicurare, sì, l’insegnamento della seconda lingua nazionale, ma anche di decretare la scomparsa dell’italiano dalle scuole dell’obbligo delle altre regioni linguistiche. Se la volontà dell’autorità federale e delle competenti autorità cantonali è di tutelare la lingua francese nella Svizzera tedesca e il tedesco nella Svizzera francese, analoga tutela deve essere riconosciuta all’italiano e alla sua cultura.
Per il Forum per l’italiano in Svizzera
Manuele Bertoli, presidente
Diego Erba, coordinatore