Le capanne sono, o devono essere, il fiore all’occhiello di un turismo nostrano, di montagna, laddove la preservanza del territorio è d’obbligo. Leggiamo sulla rivista “L’Alpinista Ticinese” la statistica dei pernottamenti annuali riferiti al 2024 nelle varie capanne dislocate sul territorio del cantone.Passiamo da un numero di pernottamenti massimo di 3545 a un minimo di 55 relativo a Ganna Rossa, sopra Carì per averne a Prodör solo 86, dopo che si è speso parecchio per una sua parziale ristrutturazione. Una capanna Garzonera per esempio conta 666 pernottamenti. A noi, leggendo queste cifre, viene spontanea una domanda: come mai a Prödor, raggiungibile da tutti con 10 minuti a piedi in un sentiero “autostrada” ha così pochi pernottamenti mentre altre capanne, ben discoste e non facilmente raggiungibili hanno pernottamenti importanti?
Qualcosa non torna e dubitiamo che addirittura con così pochi pernottamenti la gestione di una capanna possa generare utili!
Varrebbe la pena di valutare la situazione e porre rimedio quanto prima!
(ETC/rb)