Abbiamo seguito con interesse i vari passi della politica o meglio dei politici che corrono al ballottaggio per due poltrone, o meglio per una che traballa. Ecco allora, senza mezzi termini, che il socialista medico e municipale di Bellinzona che porge (forse chiesta in cambio di favori futuri) la mano al traballante liberale di destra, con la motivazione che questo inciucio serve per evitare una tragedia nel caso fosse il leghista ad andare in Senato invece che il liberale. Stesso discorso per il verde, anche se i numeri non gli danno sicuramente ragione. Il socialista definisce tragedia e catastrofe l’eventuale entrata del leghista in Senato rispetto il liberale che è posizionato comunque molto a destra del suo partito. Facendo questo si tenta, e probabilmente riuscendovi, di indirizzare la democrazia su binari che nulla hanno a vedere con la stessa ,,, e si chiamano socialisti !!!
Questa manovra dei socialisti e dei verdi dimostra ancora una volta come non si vuole dare la possibilità alla popolazione di esprimersi liberamente su chi desidera mandare in Senato. Erano in tre papabili e sarebbe stata sfida vera se fosse stata impostata come la logica chiedeva. Ma i rossi, socialisti che tengono alla poltrona come nessuno al mondo, si sono prestati al gioco delle lobby negando alla popolazione di esprimersi liberamente sui tre candidati. Stesso discorso per un consigliere Federale a Berna, si litiga, ci si insulta e poi per questa cadrega importantissima sia chiaro, si fanno patti con tutti anche con chi si aveva litigato ferocemente. La vera tragedia, se così vogliamo parafrasare il termine del socialista è che i partiti e i loro interessi superiori cercano di addomesticare la democrazia a loro vantaggio (e siamo stati eleganti nel termine impiegato). Il tutto è assolutamente vergognoso !!! (ETC/rb)