Durante tutta la stagione i leventinesi si sono dimostrati nettamente superiori al Kloten e già da gennaio questo spareggio era indicato. I Leventinesi, che hanno sbancato la quarta gara a Kloten all’OT con un golletto anche fortunoso ma importantissimo, sono su 3:1 nella serie e giovedì prossimo un solo risultato deve sortire dal ghiaccio: vittoria e mantenimento del proprio posto nel massimo campionato Svizzero. Anche perché sembra che il Rapperswil sia l’avversario di chi perderà la sfida tra Ambri e Kloten, e per evitare ogni possibile ulteriore palpitazione di cuore e magari lasciarci le penne, ecco che l’Ambri deve finirla. Ne ha i mezzi, la tecnica e le capacità. Sarebbe quasi uno scandalo non battere il Kloten giovedì sera. Poi vi saranno le solite scene di entusiasmo per l’ennesimo pericolo scampato. Ma si dovranno fare delle analisi serie sia per la struttura societaria che anche per la defezione del pubblico che ha contato un meno 500 spettatori a partita rispetto lo scorso anno, mentre ben 1000 in meno rispetto i cugini bianconeri!!! Ma ad oggi conta solo la vittoria e il mettere in salvo il proprio posto in serie A.
Per il Lugano la storia è molto diversa. Prima di tutto si gioca per il passaggio nella finalissima, il che già di per suo è un successo. Messo al palo dal Bienne, sotto di 2:0 nella serie e sotto di 3:0 a metà del tempo nella terza partita, poi tutto è cambiato velocemente. Ha suonato la carica Sebastienne Reulle con quel gol in short end e da li sembra si sia scritta un’altra storia insinuando più di un dubbio all’avversario che nella quarta partita ha solo avuto un sussulto per poi soccombere di fronte uno squadrone bianconero che ha dimostrato carattere e attaccamento alla maglia. Ma attenzione a non sottovalutare il Bienne, perché come un animale ferito venderà carissima la sua pelle, sulle ali dei risultati ottenuti in questi ultimi due mesi. Per il Lugano dovrà essere un’ennesima prova tutto core e forza e dovranno essere tutti molto in chiaro che per battere il Bienne ogni giocatore dovrà dare il 120% di se stesso e allora il passaggio sarà probabile. Nulla è scontato ma questo Lugano operaio, con tantissime defezioni (vedi infermeria) ha stra valutato i giovani del vivaio che stanno ripagando l’allenatore, la dirigenza e i tifosi con dei risultati incredibili. Il Lugano merita solo per questo di giocarsi il titolo nella finalissima.