Il barometro svizzero delle famiglie 2025: cosa preoccupa le famiglie in Svizzera
I premi delle casse malati e l’aumento dei prezzi continuano a essere le maggiori preoccupazioni delle famiglie in Svizzera.
Negli ultimi tre anni si nota un’evoluzione in atto nel rapporto con i media e i social media, un tema che tende ad acquisire un’importanza crescente.
Il sistema scolastico e la politica educativa preoccupano in particolare le famiglie della Svizzera tedesca, mentre la violenza giovanile preoccupa soprattutto le famiglie della Svizzera latina.
Tre famiglie su dieci ritengono che la loro vita familiare sia condizionata dalla pressione a cui sono sottoposti i genitori.
Le famiglie ritengono che le aree di intervento più importanti nell’ambito della previdenza professionale siano la tutela delle persone impiegate a tempo parziale e a basso reddito e la garanzia del livello delle pensioni.
Berna/Basilea, 20 marzo 2025 – Con il barometro delle famiglie, Pro Familia Svizzera e Pax tastano ogni anno il polso delle famiglie in Svizzera e forniscono una base di dati per i dibattiti in materia di politica familiare e sociale e per il confronto con le imprese. Per l’attuale edizione del barometro, la società di consulenza e ricerca Empiricon AG ha condotto un’indagine rappresentativa su 2.200 famiglie di tutta la Svizzera. Lo studio fa luce su ciò che attualmente preoccupa le famiglie e affronta i temi della situazione e delle aspettative delle famiglie, della sicurezza e della previdenza, della pressione su genitori e figli, della conciliabilità di lavoro e vita privata, delle finanze e dei sacrifici da affrontare. I risultati sono stati analizzati in base alla regione linguistica, al numero di figli, all’età dei figli, al tipo di famiglia e al reddito familiare.
Il rapporto completo “Barometro svizzero delle famiglie 2025 – Cosa preoccupa le famiglie in Svizzera” è pubblicato su https://www.familienbarometer.ch/it/. Una panoramica di alcuni risultati:
Persistente predominanza dei temi finanziari
I temi finanziari continuano a rappresentare la principale preoccupazione delle famiglie svizzere. Per il 45 percento delle famiglie intervistate i premi delle casse malati sono al primo posto tra i temi che le preoccupano di più, seguiti dall’aumento dei prezzi (39 percento). Al terzo posto si pone il tema della salute (29 percento). I costi per la casa (24 percento) e il sistema scolastico/la politica dell’istruzione (23 percento) completano la top 5. Negli ultimi tre anni si è delineata una tendenza per quanto riguarda il tema dell’uso dei media e dei social media, che sembra aver acquisito maggior importanza (dal 16 al 20 percento). La tendenza è opposta per i temi del cambiamento climatico e della protezione dell’ambiente (dal 21 al 14 percento) e dell’approvvigionamento energetico e della sicurezza dell’energia (dal 17 al 5 percento).
Il sistema scolastico e la violenza giovanile preoccupano le regioni in modo diverso
A parte i temi finanziari, che dominano in tutte le parti della Svizzera, si riscontrano anche differenze regionali. Ad esempio, il sistema scolastico e la politica dell’istruzione sono tra i temi che preoccupano maggiormente una famiglia su quattro nella Svizzera tedesca (28 percento). Sia nella Svizzera italiana che in quella francese la percentuale è del 13 percento. Per quasi un quarto (23 percento) delle famiglie nella Svizzera occidentale e per il 17 percento delle famiglie nella Svizzera italiana la violenza giovanile è uno dei temi che destano maggiore preoccupazione. Nella Svizzera tedesca la quota è dell’8 percento.
Richieste alla politica familiare e conciliabilità di lavoro e famiglia
Tra le richieste delle famiglie alla politica familiare, la promozione della conciliabilità tra lavoro e famiglia si colloca al terzo posto con il 29 percento, dopo la riduzione dei premi delle casse malati (50 percento) e il sostegno finanziario generale alle famiglie (40 percento). Quando si tratta di misure concrete che le aziende possono adottare per migliorare la conciliabilità tra lavoro e famiglia, gli intervistati indicano come incentivi più importanti la possibilità di lavorare da casa e una gestione più flessibile dell’orario di lavoro.
Per tre intervistati su dieci la pressione sui genitori incide sulla vita familiare
Il 29 percento degli intervistati ritiene che la pressione che grava su di loro come genitori abbia un impatto sulla vita familiare. Il 54 percento vede la ragione principale di questa pressione nella conciliabilità tra lavoro e famiglia, seguita dalle aspettative nei propri confronti (49 percento). Per il 16 percento degli intervistati la propria vita familiare è compromessa dalla pressione subita da figlie e figli. Tuttavia, se si considerano solo le famiglie con adolescenti, un quarto (25 percento) afferma che la pressione esercitata su figlie e figli compromette la vita familiare.
Previdenza professionale: è necessario intervenire per migliorare la protezione del personale a tempo parziale e di chi percepisce un basso reddito e per garantire il livello delle pensioni
Nel campo della previdenza professionale, le famiglie ritengono che sia necessario intervenire per migliorare la protezione del personale part-time e a basso reddito (37 percento) e per garantire il livello delle pensioni (36 percento). La ridistribuzione trasversale dai lavoratori ai pensionati, spesso tematizzata nella discussione pubblica sulla previdenza professionale, è considerata meno urgente dalle famiglie (9 percento).
L’importanza delle diverse forme di previdenza per la vecchiaia varia a seconda del reddito
Le famiglie ritengono che l’AVS sia l’elemento più importante della loro previdenza per la vecchiaia, seguita dalla previdenza professionale e dal risparmio nel pilastro 3a. Tuttavia, a partire da un reddito lordo familiare superiore a CHF 100’000, la previdenza professionale prende il posto dell’AVS. Per i redditi superiori a CHF 140’000, inoltre, la proprietà di un’abitazione passa al secondo posto, relegando l’AVS al terzo.
La propria situazione finanziaria continua a essere percepita come tesa
Molte famiglie, fino alle fasce di redditi medi, continuano a percepire la propria situazione finanziaria come problematica. Il 46 percento degli intervistati afferma che il reddito familiare è sufficiente per la vita della comunità domestica, per il 47 percento il reddito è appena sufficiente e il 7 percento dichiara che il reddito non è sufficiente.
Il dott. Philippe Gnaegi, direttore di Pro Familia Svizzera, afferma: «Il barometro svizzero delle famiglie viene utilizzato una volta all’anno per determinare quali sono i temi che preoccupano maggiormente le famiglie in Svizzera. Essendo un sondaggio ricorrente, rappresenta un’autovalutazione delle famiglie sulla loro percezione della realtà della vita, e questa percezione è ciò che, in ultima analisi, influenza i loro atteggiamenti e le loro azioni.»
Daniel Mutz, responsabile Distribuzione & Marketing di Pax, afferma: «A seconda del reddito, le famiglie attribuiscono un peso diverso ai tre pilastri del nostro sistema previdenziale. Già a partire da un reddito familiare di 100.000 franchi, la previdenza professionale diventa il pilastro centrale, mentre la proprietà abitativa è una componente con un’importanza crescente. È fondamentale che le famiglie siano in grado di valutare correttamente la loro situazione previdenziale attuale e futura e abbiano la possibilità di gestirla attivamente. Oltre a informazioni chiare, ciò richiede anche soluzioni semplici e trasparenti.»
Il rapporto completo «Barometro svizzero delle famiglie 2025 – Cosa preoccupa le famiglie in Svizzera» sarà disponibile dal 20 marzo 2025 sul sito https://www.familienbarometer.ch/it/
Informazioni sul barometro svizzero delle famiglie
Il Barometro delle famiglie è stato creato nel 2023 da Pro Familia Svizzera e Pax e, in quanto strumento di misurazione consolidato, riflette la realtà di vita attuale delle famiglie in Svizzera e la sua evoluzione nel tempo. Il barometro delle famiglie viene compilato ogni anno e crea una base di dati a lungo termine per i dibattiti sulla politica familiare e sociale e per il confronto a livello imprenditoriale. Per la terza edizione del barometro svizzero delle famiglie, la società di consulenza e ricerca Empiricon AG ha intervistato, su incarico di Pax e Pro Familia Svizzera, un totale di 2.200 famiglie provenienti da tutte le regioni della Svizzera tra il 12 e il 22 novembre 2024 attraverso un panel online rappresentativo. Per tenere conto della varietà delle tipologie familiari odierne, nella selezione dei partecipanti non sono state imposte prescrizioni o restrizioni riguardo alla composizione della famiglia. Informazioni dettagliate sul metodo utilizzato sono disponibili nel rapporto sullo studio.