Collaborazione rafforzata tra settore agroalimentare e turismo grazie al nuovo marchio Ticino.
Nuove opportunità all’orizzonte per il marchio di provenienza Ticino, che dopo il recente connubio con la certificazione regio.garantie (il marchio nazionale per i prodotti regionali), rafforza ulteriormente la sua presenza sul mercato capitalizzando la notorietà turistica del nostro territorio.
Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT), l’Agenzia turistica ticinese (ATT), la Commissione del Marchio Ticino e il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), hanno presentato oggi il nuovo marchio di provenienza Ticino presso la LATI a S. Antonino. Alla presentazione sono intervenuti: Sem Genini, presidente della Commissione del Marchio Ticino e del CCAT, Elia Frapolli, direttore dell’ATT e Stefano Rizzi, direttore della Divisione dell’economia.
Il Marchio Ticino (www.marchioticino.ch) è un fondamentale elemento di comunicazione che permette ai produttori e ai loro prodotti di trasmettere la garanzia di origine e genuinità verso il consumatore. Rappresenta un valore aggiunto per lo sviluppo della nostra regione ed è garante della provenienza locale dei prodotti. Il marchio, di proprietà del Cantone, è gestito dal 1998 dall’Unione Contadini Ticinesi, e dal 2016 è associato ad alpinavera, organizzazione riconosciuta a livello nazionale, che promuove e favorisce lo smercio di prodotti regionali. Da questa sinergia scaturisce l’abbinamento del marchio di provenienza ticinese con la dicitura regio.garantie, condivisa con oltre una trentina d’altri marchi locali svizzeri e garante dell’origine e della composizione dei prodotti certificati (oltre 10’000 a livello svizzero; www.schweizerregionalprodukte.ch). L’adozione della linea grafica assunta da ATT permette di unire le forze e migliorare significativamente la visibilità dei prodotti del nostro Cantone.
Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) ha, tra i vari obiettivi, la promozione
del marchio Ticino.
Conformemente a quanto stabilito con il Cantone, proprietario del marchio e finanziatore del CCAT, il Centro ha concretizzato il rinnovo, anche grafico, del vecchio marchio, ormai più che ventenne.
A sottolineare quanto i prodotti ticinesi siano un’importante componente anche dell’offerta turistica, il CCAT ha collaborato strettamente con l’Agenzia turistica ticinese, in modo da sviluppare il miglior posizionamento possibile per il marchio di provenienza dei prodotti. L’esame è stato condotto strategicamente, in collaborazione con l’Unione Contadini Ticinesi, la Commissione del Marchio Ticino e i rispettivi partner, al fine di rendere il marchio più dinamico e moderno, così da ottenere una maggiore visibilità sia sul territorio che oltre i confini cantonali.
Per questo motivo, facendo tesoro dell’ottimo lavoro svolto da ATT, si è optato per unire il marchio turistico con regio.garantie, creando così il nuovo marchio di provenienza Ticino (vedi anche www.marchioticino.ch).
Il nuovo marchio si inserisce in una serie di iniziative per mezzo delle quali il CCAT si prefigge di sostenere la filiera agroalimentare ticinese, aiutandone i componenti a sviluppare le rispettive potenzialità. In quest’ottica il CCAT sta ponendo le basi per lo sviluppo di una rete del territorio che prevede la messa in rete di piccoli e medi produttori. Una comunicazione mirata che permetta loro di incrementare la propria visibilità – e possibilmente cifra d’affari – sia sul territorio che oltre i confini cantonali, una nuova moderna accessibilità alle informazioni e, in futuro, un’ottimizzazione dei flussi logistici: sono gli obiettivi a medio termine del CCAT per quanto riguarda lo sviluppo della rete del territorio.
La rete del territorio – la cui promessa è racchiusa nelle parole Ticino a te (ti presentiamo i frutti del Ticino) include operatori specializzati nei settori della filiera agroalimentare ticinese (www.ticinoate.ch). Con Ticino a te, il CCAT desidera far conoscere meglio al consumatore, al turista e al settore della ristorazione, la vastità dell’offerta agroalimentare ticinese a marchio Ticino, ma non solo, il suo livello di qualità e di come i suoi metodi di produzione rispettino le severe norme svizzere nei confronti dell’uomo, dell’ambiente e degli animali, preservando così le tradizioni, i sapori e l’identità del territorio ticinese.
Il concetto di Ticino a te e il nuovo marchio di provenienza Ticino saranno presentati durante Lugano Città del Gusto dal 13 al 23 settembre 2018. Tramite uno stand ospitato al Padiglione Conza, sarà rappresentata la filiera agroalimentare in collaborazione con una trentina di aziende produttrici, (le prime ad aver aderito alla rete del territorio), le quali saranno liete di poter valorizzare e far degustare ai visitatori interessati i propri prodotti.
Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino
Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT), un progetto di politica economica regionale, è stato designato dal Consiglio di Stato quale referente cantonale per lo svolgimento, la coordinazione e la promozione di progetti legati al settore agroalimentare. Il CCAT ha l’obiettivo di valorizzare la produzione e il consumo di prodotti agroalimentari ticinesi. L’ambiziosa meta si raggiunge tramite collaborazioni intersettoriali, lo sviluppo di una rete del territorio volta a mettere in rete le varie strutture e i punti vendita dei prodotti del territorio. Inoltre, il CCAT promuove il marchio Ticino e la collaborazione con il turismo, la gastronomia (ticinoatavola.ch) e la ristorazione collettiva.