La Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti), l’Organizzazione cristiano sociale ticinese (OCST) e la Società degli impiegati del commercio sezione Ticino (SIC Ticino), hanno sottoscritto oggi 14 novembre 2017 un nuovo CCL per gli impiegati di commercio che entrerà in vigore dal primo gennaio 2018. (nella foto da sin.: R. Ricciardi, segr. cant. OCST; F. Cavadini, presidente commissione paritetica e C. Moro, pres. SIC)
TicinoModa conferma la sua adesione al contratto. L’associazione, che promuove le condizioni favorevoli allo sviluppo di aziende operanti nel settore della moda in Ticino, mantiene così vincolante l’applicazione del nuovo CCL per le 31 aziende associate e i loro circa 2’000 impiegati di commercio.
Le parti contraenti hanno trovato un’intesa sulle condizioni di lavoro su cui sviluppare i contratti individuali e una base di discussione attraverso la quale risolvere le divergenze attraverso una procedura condivisa e regolata. Il contratto è stato sottoscritto dalle parti per favorire, attraverso un partenariato sociale basato sui principi della buona fede, lo sviluppo positivo del settore amministrativo ticinese così come gli interessi reciproci dei dipendenti e dei datori di lavoro.
Principale novità del nuovo contratto è l’introduzione di una classificazione salariale che non si limita più a regolare lo stipendio minimo e introduce tre diversi livelli retributivi diversi per mansioni e responsabilità.
1. CHF 3’330 Impiegato generico
– Esegue direttive impartite e non partecipa ad ambiti decisionali né alla pianificazione del lavoro.
2. CHF 3’600 Impiegato operativo
– Svolge in modo autonomo i compiti operativi che gli vengono affidati e le relative operazioni complementari per la cui esecuzione sono richieste adeguate conoscenze, capacità possedute o acquisite.
– E’ in grado di essere coinvolto nella pianificazione e organizzazione per singoli aspetti o progetti.
3. CHF 4’100 Impiegato responsabile
– Gestisce un segmento di attività o un servizio aziendale di cui ha responsabilità, impartendo le direttive per l’esecuzione a eventuali dipendenti sottoposti, sulla base di mandati ricevuti.
– E’ coinvolto nella pianificazione e organizzazione dell’azienda relativamente ai propri ambiti di competenza.
Il nuovo CCL rappresenta un punto di partenza per regolare un settore attualmente sotto pressione dal punto di vista dell’occupazione e delle condizioni salariali e si propone come punto di riferimento per tutti gli altri settori professionali che occupano impiegati di commercio.
Le parti contraenti esprimono l’auspicio che il contratto possa essere sottoscritto da altre associazioni professionali che generalmente non regolano nei loro contratti i salari degli impiegati di commercio. La commissione paritetica del CCL degli impiegati di commercio si adopererà affinché il contratto sia conosciuto e possa trovare applicazione in molti settori che non tutelano oggi a sufficienza le condizioni di lavoro degli impiegati.
Questo il comunicato ricevto.
Alcune nostre osservazioni vertono sul fatto che i risultati non sono straordinari, ma come ci è stato confermato, importante è stato partire e che le parti coinvolte si siano sedute allo stesso tavolo partorendo un documento iniziale. Un punto di partenza. Ancora riscontrati salari più bassi per i frontalieri (e a titolo nostro non ci interessa, anzi si dovrebbero assumere frontalieri nel settore solo se non si trova personale residente) e anche per le donne. Il cantone e non solo, mettono più soldi a disposizione affinche si possano effettuare controlli efficaci e globali, colpendo, diciamo noi, chi non ottempera quanto contenuto nel CCL così come presentato. Non vi è l’obbligo da parte delle aziende di sottoscrivere il CCL e questo ci infastidisce permettendo ad alcuni di fare nuovamente mobbing salariale. Un punto molto importante di questo documento è la definizione dei salari in base alle funzioni operative per le quali si viene assunti e non in base alla formazione (questo dovrebbe essere un punto a favore del personale residente, al quale speriamo venga data la priorità assoluta).
ETC/rb