Erano gli anni dove l’Italia giocava a catenaccio e le altre giochicchiavano a calcio, duro e schematizzato. Poi arricò l’Olanda con il calcio totale e Cruyff ne fu l’ambasciatore ideale che ne incantava le platee. Due volte in finale ai mondiali e due sconfitte contro una fortissima Argentina una volta e contro la corazzata tedesca. Ma queto poco conta, quando in campo c’era lui con i suoi compagni di cordata il calcio diventava puro spettacolo. Ha perso oggi la sua battaglia contro il cancro. Un grande ricordo per quel calciatore che entusiasmò il mondo. RIP