Riapertura delle frontiere post emergenza Covid-19: controlli sanitari diffusi ai confini laddove giustificato e necessario per questioni di salute pubblica.
Richiesta: Il Consiglio federale, nell’ambito della riapertura dei valichi di confine chiusi per l’emergenza Covid-19, è incaricato di introdurre controlli sanitari, soprattutto alle frontiere con regioni che evidenziano una situazione epidemiologica più grave della Svizzera. La misura va mantenuta in vigore fintanto che necessario per questioni di salute pubblica e/o laddove il Paese confinante attua un approccio comparabile.
Argomentazione: La pandemia Covid-19 ha generato la chiusura dei confini quale misura sanitaria contro la diffusione del virus. La strategia del Consiglio federale è stata misurata ed efficace. Allo stato attuale, considerate le decisioni relative alle varie tappe di allentamento delle restrizioni vigenti, emerge chiaramente la necessità di dare la giusta rilevanza alla dimensione internazionale. In quest’ottica è fondamentale un’efficacie gestione delle frontiere, volta a tutelare la salute pubblica. Parallelamente alle fasi di apertura dell’economia, si allenteranno gradualmente le restrizioni d’entrata in Svizzera. Questo permette una migliore gestione del traffico a beneficio anche della popolazione residente nelle zone di confine. Il Consiglio federale ha stabilito che i controlli alla frontiera saranno mantenuti (cfr. comunicato stampa 29 aprile 2020). In questo ambito è fondamentale che, soprattutto alla frontiera con regioni particolarmente colpite dal Covid-19 e con una situazione epidemiologica ancora più grave di quella Svizzera, siano previsti controlli sanitari diffusi e per quanto possibile obbligatori. L’approccio deve poggiare sulla situazione sanitaria e può di conseguenza essere differenziato per regione. La misura va mantenuta in vigore fintanto che necessario per questioni di salute pubblica e/o laddove il Paese confinante attua un approccio comparabile. I valichi minori dovrebbero quindi essere aperti, sotto presidio, solo nelle fasce orarie di lavoro.
A tutela del personale dell’Amministrazione federale delle dogane, le Guardie di Confine e l’Amministrazione doganale, sono da prevedere tutte le misure di sicurezza possibili e il materiale necessario ai suddetti controlli.
Marco Romano
Consigliere nazionale PPD Ticino
Vice-Presidente “Gruppo del Centro.PPD.PBD.PEV”
Municipale della Città di Mendrisio