Il Lugano tutta grinta e poco gioco, annebbiato ancora negli schemi, da registrare la difesa che riesce a recuperare ai campioni Svizzeri del Davos due reti e portare il match all’Over Time. Poi un fallaccio inutile dello sbiadito Martensson e il Davos ringrazia e sbanca la Resega. Questo il sunto di una partita che ha visto il Davos primeggiare in quasi tutti i reparti e il Lugano in continuo affanno, tenuto in partita dalle individualità di Brunner e Petterson. Klasen ancora poco limpido ma di certo più presente delle ultime due partite. Filippula assente completamente. Non si vuole accampare scuse ma oggi la classe arbitrale ha di nuovo mostrato il peggio di se stessa: tifosa del Davos non ha fischiato almeno 8 falli contro i grigionesi, mentre contro i bianconeri ha fischiato anche cose inventate. Dopo le prime tre partite il bilancio bianconero è di certo al di sotto delle aspettative e delle potenzialità della squadra messa sul ghiaccio. Venerdì sfida alla Resega contro il Bienne, e qui si deve fare il pieno di punti e di fiducia per salire poi in Leventina contro l’Ambri per una partita che sa di primo spareggio per spaccare il gruppo delle prime 8 e delle ultime 4, in caso di vittoria dei bianconeri.
Dal canto suo il Berna ha sbancato la Valascia per 4:2 lasciando l’Ambri a 2 punti in classifica dopo 3 partite. I Leventinesi venerdì andranno a Davos, compito difficile e poi sabato il già citato derby per la prima sfida cantonale che dovrebbe dire sui valori in pista.
Un dato statistico: alla Valascia presenti 4465 spettatori mentre alla Resega erano in 5112 gli spettatori.