Essere sazi ma non appesantiti, pranzare e cenare con giusti equilibri calorici e proteici, a casa si, ma ora anche al ristorante. A Torino dal 12 febbraio tutto questo è possibile: anche al ristorante. Contro i ritmi frenetici e la noia adesso si può provare a vivere la “remise en forme” al Giampy di Via Nizza 39 proprio nella prima Capitale d’Italia.
Un’avventura indimenticabile sostenuta grazie ai consigli della Dottoressa Teresa Mannarino dietista ed esperta di nutrizione naturale e ai suoi menù “salute” ideali per sentirsi in perfetta forma. A pranzo e a cena, con una selezione di ricette che rispettano la cucina mediterranea e seguono il cadenzare della stagioni. I menù varieranno ogni settimana e, se vi fa piacere, la Dottoressa sarà ben lieta di darvi i corretti consigli in tema di alimentazione sana e naturale. Per un periodo iniziale dell’iniziativa sarà infatti spesso presente di persona al Giampy.
Il Giampy di Via Nizza è un ristorante del gruppo Maglione presente in città con un altro locale, il Gramsci, e sulla rete autostradale con svariati punti di ristoro. L’idea di una cucina del benessere è invece una sfida vera e propria con la quale l’arte incontra la scienza, il cibo prende una forma più avvincente e coinvolgente. La buona tavola va di pari passo con una nutrizione equilibrata: ecco perché questa sembra essere la novità 2019 per la ristorazione torinese. Una nuova carta integrata con i consigli della dietista che ha dato vita alla collaborazione con gli chef del Giampy e del Gramsci un vero e piacevole giocare con una storia culinaria solida e ricca di tradizioni come quella che da sempre i celebri ristoranti torinesi offrono ai loro clienti.
La dieta mediterranea è l’unica a essere equilibrata e bilanciata nei vari nutrienti quali proteine, grassi, carboidrati, vitamine e sali minerali. Motivo per cui un semplice piatto di pasta integrale con broccoli e curcuma, con il supporto di uno specialista, come la Dottoressa Mannarino si traduce in un piatto di pasta particolarmente appetibile, gustoso e salutare.
Pensiamo per esempio allo zafferano, non solo accostato al classico risotto, ma aggiunto a pesci, carni, ortaggi o a una calda tisana, grazie all’abilità dello chef si trasforma in una spezia dalle mille proprietà benefiche per l’organismo: da quella antiossidante contro l’invecchiamento cellulare a quella contro i dolori mestruali passando per l’azione antinfiammatoria.
L’educazione al mangiare sano è fondamentale per le nuove giovani generazioni, soprattutto per i bambini che formano il palato e il loro dna alimentare fin da piccoli. Ecco perché, altra nota pregevole dell’iniziativa del Giampy, per 6 mesi ogni menu “salute” devolverà una parte economica alla Fondazione Forma Onlus e al suo lavoro quotidiano; dedicarsi ai bambini del Regina Margherita.
Un esempio di menù per pranzo: riso carnaroli cucinato soltanto con crema di cavolo viola e stracchino, insalata di songino e lamelle di parmigiano reggiano, una fetta di ananas fresco. Per la cena: nasello al vapore con olio, limone ed erba cipollina, broccoli lessi o al vapore con olio e aromi a piacere, pane di segale e due mandarini. Pranzo e cena 1289 kcal.
Fabrizio Salce