Il Lugano cresce e gli stranieri Klasen e Filipula si stanno integrando nel gioco di squadra, tanto che proprio Klasen a riportato in parità il Lugano con un gol strepitoso per poi segnare con una freddezza incredibile il rigore definitivo che ha mandato i Ginevrini a casa con la sconfitta. Quando si vedono giocatori come Klasen e Petterson tirare i rigori non si può dire che i rigori sono una lotteria ma sono un esercizio a cui i veri campioni non lasciano nulla al caso, mettendolo dentro e facendo vincere la propria squadra. Poi un portiere come Elvis che para tutto, anche l’impossibile, ti tiene in partita permettendo agli attaccanti di andare in gol e vincerle le partite. Questo Lugano lentamente sta prendendo gusto alla vittoria con un ritmo di gioco elevatissimo. Diciamo che l’avversario odierno era uno di quelli tosti contro cui il Lugano ha sempre penato, se non perso e quando ha vinto lo ha fatto sempre ai rigori, segno che il Ginevra è una signora squadra, robusta e caparbia fino all’impossibile.
Sul fronte leventina la conferma che l’Ambri denota ormai tutti i suoi limiti di gioco e contro uno Zurigo, pur sempre primo in classifica non ha potuto nulla prendendone 5 e segnando un golletto solo verso fine partita. L’Ambri sembra non dare più segno di vitalità, salvo il nuovo acquisto Bouillon che denota visione e buona tecnica, la quarta linea svolge i suoi compiti mentre tutto il resto diventa pesantemente difficile da giustificare. Un fine settimana da zero punti e da 8 gol incassati con uno solo segnato. La Valascia comincia ad interrogarsi se le esternazioni di inizio stagione da parte della dirigenza fossero ponderate o siano state solo il frutto dell’illusione per cercare soldi per una causa che sembra difficile da sostenere.
In classifica 7 squadre volano, tra cui il Losanna che non è più sorpresa, mentre 5 sono invischiate in fondo alla classifica e tra queste anche l’Ambri che non vediamo come possa sfuggire ai Play-Out se non si interviene subito sia sullo spogliatoio che sul mentale, magari cercando di andare sul mercato per prendere ora una persona che possa garantire il gol.