Alla fine del secondo tempo sotto per 4:0, 4 errori e 4 gol. Anche il cambio del portiere di fatto ha cambiato poco. Gli stranieri del Lugano sul banco degli accusati, che al momento buono non hanno assolutamente dato la loro impronta. Il Lugano nel secondo tempo ha certamente spinto ma se davanti non lo fai poi lo prendi e così è stato. Un’uscita indegna che non fa una piega, maturata con un atteggiamento assolutamente non consone con l’importanza di questo quarto. Gli stranieri, lo ripetiamo, hanno continuato a giocare di fioretto senza capire che nei play-off si deve cambiare. Tirare sul portiere, chiudere i check e via dicendo in tutta la serie il Ginevra, tecnicamente più debole, e questo fa ancora più male, ha avuto l’atteggiamento giusto e passa il turno meritatamente. Tutto il resto conta poco. Sul banco degli accusati a questo punto anche l’allenatore, cheha avuto a disposizione la sua squadra, con investimenti enormi da parte della dirigenza, che non è stato capace a monetizzare questi enormi sforzi. Recuperare il 4:0 sembra impossibile e se non si segna, un male che da mesi va avanti. Una tempistica sbagliata anche quella di far capire che Mc Lean non sarebbe più stato del Lugano, mentre queste informazioni dovrebbero uscire solo a fine stagione. Infatti Mc Lean questa sera non si è più visto. Questa sera si salvano Vauclair, Reulle, Chiesa , Kparghay e Elvis, che hanno avuto il giusto atteggiamento di lottatori. Nel terzo tempo gioco facile del Ginevra che controlla con i bianconeri che non riescono assolutamente a forare la porta avversaria. Poi a metà del terzo tempo segna il Lugano e si va al 1:4, ma in dieci minuti si deve ancora recuperare molto. Sta spingendo il Lugano ma ha alcuni giocatori che sono assolutamente inutili alla squadra per non dire dannosi, parliamo di Andersonn, Filppula e Mc Lean. Il Lugano nel terzo tempo ci ha provato ma dall’altra parte un plauso al portiere Maier. Inutile tirare le bombe che non portano a nulla bisogna avvicinarsi e tirare poi in porta sperando nel rilascio del portiere ginevrino. In sei partite il Lugano ha giocato 3 tempi alla sua altezza e con queste considerazioni cala il sipario su questa stagione. A 1 minuto e 46 secondi dalla fine il gol del Ginevra a porta vuota chiude definitivamente il discorso campionato. Dal 2006 il Lugano non riesce più a vincere una serie di Play-off !!! Risultato finale 5:2. Forse imparare dal Bienne e dal Losanna cosa significa lottare fino all’ultima goccia.
Bisogna anche dire che il progetto Lugano è iniziato solo due anni fa e i miglioramenti ci sono stati, ragione per la quale, lasciando perdere la delusione, bisognerà ripartire da qui per trovare, con questa squadra forte, ma non ancora amalgamata per andare distante. Arrivederci alla prossima stagione per compiere un altro passetto in avanti, ne siamo certi !
Spetterà poi alla dirigenza fare le analisi del caso, decidere se è contento di questa squadra oppure se vanno apportati alcuni correttivi. Di fatto l’obiettivo dichiarato dalla dirigenza e dall’allenatore a inizio stagione era almeno la semifinale, obbiettivo non raggiunto per cui parlare di una stagione fallimentare non sembra essere fuori luogo.