Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Quando qualcuno lanciava l’iniziativa per uno stipendio minimo per tutti, i grandi imprenditori hanno urlato allo scandalo. Pagare anche i lazzaroni, tuonavano e dove li prendiamo i soldi? Quando noi di ETC, in tempi non sospetti, lanciavamo l’idea di finanziare le donne che partorivano per tre anni con almeno fr 1800 al mese per incentivare l’avere figli, eravamo stati tacciati da eretici dell’economia. Chiaro che chi decanta il Meno Stato, sono poi quegli imprenditori che oggi tuonano per avere un pacco di soldi per salvare le loro finanze e la loro agiata sicurezza. Facciamoci un conto, cosa sarebbe costato uno stipendio minimo a tutti a cosa costa l’operazione Covid19 allo Stato, per un periodo limitato e per non essere stati saggi e lungimiranti ad aver studiato la soluzione di allora per uno stipendio minimo.
La brutta storia sarà che tutti quegli imprenditori grossi che tuonavano contro uno stipendio minimo per tutti, oggi tuonano proprio al loro nemico, lo Stato, di finanziarli in tutto e per tutto per ricevere soldi a valanga. Almeno avessero poi l’etica e la coscienza di assumere (ev sostituire laddove sia possibile) personale residente. Almeno forse i soldi Statali, derivanti dalle tasse, per cui forse questi grandi imprenditori non sono proprio i primi a dover gridare, servano ad assumere personale residente. Perché è verissimo che gli imprenditori investono e creano posti di lavoro (speriamo a residenti) ma è altrettanto vero che senza lavoratori gli imprenditori non sono nulla! Il giusto compromesso, farebbe riappacificare queste due classi sociali…
Faido, 17042020 ¦ Roberto Bosia, dir. ETC