L’anno scolastico 2024-2025 rappresenta un traguardo molto importante per
L’ideatorio. Questo servizio, fondato nel lontano 2005, festeggia infatti il suo ventesimo
anno di attività. Nato come antenna regionale della Fondazione Science et Cité (centro
di competenza delle Accademie svizzere delle scienze) e in stretto contatto con l’Istituto
scolastico della Città di Lugano, dal 2011 è divenuto anche il servizio di promozione
della cultura scientifica dell’Università della Svizzera italiana (USI). Sin dalla sua nascita
ha lavorato per favorire un dialogo critico e consapevole tra scienza e società.
Le cifre di questo primo ventennio sono importanti: L’ideatorio ha accolto 225’000 visitatori,
con una particolare attenzione ai più giovani. Sono infatti più di 6’000 le classi scolastiche che
hanno incontrato stelle, pianeti, neuroni o robot. È stato un lavoro continuo, non basato
sull’urgenza della controversia scientifica o tecnologica, ma che ha cercato di mostrare come
la scienza possa arricchire il nostro sguardo su di noi e sul mondo circostante e allo stesso
tempo invitare i visitatori a sviluppare uno sguardo curioso ma anche critico sul progresso
scientifico. È quanto invita a svolgere la Fondazione Science et Cité, creando occasioni di
dibattito su tutti i temi scientifici, favorendo il dialogo e la comprensione da parte del pubblico.
Con questo slancio, ogni anno, L’ideatorio propone innumerevoli attività tra visite, esposizioni
interattive, spettacoli nei planetari, conferenze, corsi, aperitivi scientifici, laboratori didattici fino
ai progetti partecipativi. Quest’anno non sarà da meno (vedi pagina successiva), in linea con
le priorità strategiche dell’USI che – oltre a ricerca e formazione – pone sempre più attenzione
al legame con il territorio fornendo un apporto al trasferimento della conoscenza,
all’innovazione, all’imprenditorialità e al dibattito culturale e scientifico nei propri settori di
competenza. Ancora una volta il pubblico de L’ideatorio sarà invitato a scoprire il ruolo della
scienza nella nostra vita e alle scuole sarà offerto un sapere capace di aprire gli occhi alla
meraviglia. Il lavoro svolto in questi 20 anni di attività è stato riconosciuto a livello nazionale
dall’Accademia svizzera delle scienze: L’ideatorio è oggi riconosciuto come uno dei quattro
principali centri di promozione delle materie MINT (matematica, informatica, scienze naturali
e tecnologia), insieme al Technorama, al Museo dei Trasporti e all’Espace des Inventions.
Scienza per tutti: Sole, acqua e sostenibilità
Con il nuovo anno sono numerose le attività che saranno proposte da L’ideatorio a Cadro, ma anche a Villa Saroli (Lugano) e presso la Casa della sostenibilità dell’USI ad Airolo. A Cadro sarà possibile visitare l’esposizione interattiva sul Sole, realizzata in collaborazione con l’Istituto ricerche solari Aldo e Cele Daccò (IRSOL). Il picco dell’attività solare in corso in questi mesi è sicuramente un ottimo spunto per parlare della nostra stella. Durante il pomeriggio di domenica 15 settembre sarà già possibile prendere parte all’osservazione del Sole dal vivo guidata da un mediatore de L’ideatorio. Inoltre, si potrà viaggiare nel cosmo grazie al planetario astronomico, nel quale sono presentati nuovi spettacoli. Tra i laboratori proposti alle scuole quest’anno i più piccoli potranno mettere le mani nell’acqua per scoprire le proprietà di questo liquido, o scoprire i propri sensi presso le eleganti sale di Villa Saroli. Ci sono poi gli “Astro hour”, eventi che coniugano stelle e aperitivi, i corsi per adulti e insegnanti, delle serate culturali dedicate al cervello (in collaborazione con la Settimana del Cervello della Svizzera italiana) e alla sostenibilità (in collaborazione con la Casa della sostenibilità dell’USI). Proprio quest’ultima ospita un nuovo planetario de L’ideatorio che potrà accogliere pubblico e scuole.
E mentre il nuovo anno è appena iniziato, il lavoro de L’ideatorio guarda già al futuro: dietro le quinte si sta infatti già lavorando alle proposte per il 2026: un’esposizione sui robot e l’intelligenza artificiale e nuovi spettacoli nel planetario.
Da lunedì 09 settembre 2024 sono riaperte le porte de L’ideatorio alle scuole. Per quanto concerne il pubblico l’apertura è fissata invece a sabato 14 settembre. La sede espositiva di Cadro sarà accessibile i weekend, dalle 14.00 alle 18.00.
Il programma con tutte le proposte per l’anno 2024-2025 è disponibile sul sito web: www.ideatorio.usi.ch