Liberi tutti! Liberi di sognare, di giocare, di imparare; liberi di spiccare il volo verso quel gioco, allegro e serio, che è l’avventura delle parole e delle idee.
È questo il filo conduttore della sedicesima edizione di Parolario, il festival letterario di Como diventato un appuntamento fisso per gli amanti dei libri e delle storie, che dal 16 al 25 giugno proporrà 100 appuntamenti a ingresso gratuito con scrittori, poeti, giornalisti, narratori e cantastorie e anche con la musica, il cinema, la poesia, il teatro e la filosofia.
La sede principale del festival sarà Villa Olmo, con il suo splendido parco affacciato sul lago, ma verranno organizzati incontri quotidiani anche a Villa del Grumello e a Villa Bernasconi di Cernobbio, splendido gioiello liberty; altri incontri verranno ospitati a Villa Sucota/FAR e nella biblioteca di Brunate.
Storie, parole, idee…
Al centro di Parolario 2016, come di consueto, ci saranno gli incontri con gli autori che si racconteranno al pubblico con appuntamenti informali e diretti, in piena libertà.
Liberi come lo spirito di Mauro Corona, che porterà il suo ultimo libro fresco di stampa – uscirà infatti il 21 giugno – “La via del sole” (Mondadori), una delle prime presentazioni in Italia, o quello di Maria, la protagonista del romanzo di Simonetta Agnello Hornby “Caffè amaro” (Feltrinelli), i cui diritti di traduzione sono già stati venduti in 20 Paesi tra cui Spagna, Francia, Germania e Albania al recente Salone del libro di Torino.
Hans Tuzzi arriverà a Parolario per parlare delle avventure del suo personaggio, il montenegrino Neron Vukcic, protagonista di una trilogia di cui finora sono usciti il primo e il secondo capitolo: “Il Trio dell’Arciduca” e “Il sesto faraone”, entrambi pubblicati da Bollati Boringhieri. Antonio Manzini racconterà invece le vicende di Rocco Schiavone, il suo poliziotto che combatte il crimine con ottimi risultati e pessimo comportamento. Dalla finzione si passerà alla realtà con l’indagine sulla morte di Alexandre Alekhine, detentore del titolo di campione del mondo di scacchi trovato morto nella sua stanza d’albergo a Estoril nel 1946, condotta da Paolo Maurensig (primo ospite di questa edizione) nel romanzo “La teoria delle ombre” (Adelphi).
Tra gli ospiti più conosciuti anche Giovanni Floris con il suo secondo romanzo, un intreccio rocambolesco, tra colpi di scena e rivelazioni sugli Shardana, i guerrieri sardi che nessuno ha mai saputo sconfiggere.
Nell’anno del novantesimo compleanno della sovrana più longeva nella storia della monarchia inglese non può certo mancare un omaggio alla regina Elisabetta II: nel libro “Intramontabile Elisabetta” (Sperling & Kupfer) Antonio Caprarica le dedica un ritratto informatissimo e ricco di episodi inediti, mentre Luisa Ciuni ed Elena Mora nel libro “Diana e la Regina. Segreti e bugie a corte” (Cairo Publishing) ripercorrono quei sedici anni che Elisabetta e Diana, la principessa del popolo, hanno condiviso da suocera e nuora, mettendo a confronto abitudini e stili, strategie e follie.
Torneranno a Parolario con i loro ultimi libri anche Beatrice Masini, Annarita Briganti e Andrea Fazioli. L’incontro con Andrea Fazioli è organizzato in collaborazione con Piazzaparola Lugano: si rinnova, infatti, anche quest’anno il gemellaggio tra Parolario e il festival letterario ticinese, che porterà a Como anche altri autori svizzeri come Roland Buti (insieme alla sua traduttrice Yasmina Melaouah), Fabrizio Panzera, Gianni Moresi e il poeta Antonio Rossi.
Amore e filosofia saranno i protagonisti delle “Venti lezioni d’amore” (Utet) di Armando Massarenti (in collaborazione con Premio Internazionale di Letteratura Città di Como), e di amore – e della prospettiva misconosciuta delle donne al fronte durante la Seconda Guerra mondiale – parla anche Elisabetta Rasy nel romanzo “Le regole del fuoco” (Rizzoli). Lo sfondo della guerra, anzi, del secondo dopoguerra è lo scenario anche del romanzo “Magnifica” (Sellerio) di Maria Rosa Valentini.
Fra Sei e Ottocento, così recita la storia consueta, gli artisti europei arrivavano in Italia dove, a contatto con un paesaggio ancora simile all’Arcadia e con le maestose rovine della civiltà classica, trovavano il senso di un mestiere che avrebbero poi passato il resto della vita a perfezionare. Di questa parabola fin troppo lineare il nuovo libro di Anna Ottani Cavina, “Terre senz’ombra” (Adelphi), costituisce una variante piena di scoperte e di sorprese.
Uno sguardo anche a Oriente: il Confucianesimo sarà al centro dell’incontro con Maurizio Scarpari e Gian Carlo Calza. Prendendo spunto dai due libri di Scarpari “Ritorno a Confucio. La Cina di oggi fra tradizione mercato”(Il Mulino) e “Confucianesimo” (Morcelliana), si discuterà di come in Cina lo sviluppo economico degli ultimi decenni abbia promosso un benessere diffuso ma abbia anche prodotto o lasciati irrisolti squilibri gravi a livello strutturale, sociale, culturale. Accanto a un numero crescente di ricchi e super-ricchi convivono ancora milioni di persone in condizioni di estrema povertà. Nel vuoto ideologico e nello spaesamento esistenziale conseguenti all’esplosione liberista, il Partito Comunista Cinese guarda con rinnovato interesse alle radici del suo patrimonio culturale, riscoprendo i princìpi etici del confucianesimo, garanti del “buon governo” e di quella “società armoniosa” che hanno caratterizzato l’impero per oltre duemila anni.
Di politica e cultura cinese parlerà Marina Miranda che, nel suo libro “Politica, società e cultura di una Cina in ascesa” (Carocci), primo volume della collana “Cina Report”, mira a fornire una corretta lettura della complessità della Cina d’oggi e, basandosi su fonti in lingua cinese, a effettuare un’analisi dei principali aspetti di politica interna e internazionale dell’amministrazione Xi Jinping.
Da est a ovest, e più precisamente alla crisi di valori in cui si trova oggi l’Occidente raccontata da Claudio Risé, psicoterapeuta e psicoanalista tra i più noti in Italia, nel saggio “Sazi da morire. Malattie dell’abbondanza e necessità della fatica” (San Paolo). Sulla stessa scia anche Alberto Pellai: in un mondo che cerca di convincere che conta solo essere belli fuori, con “Girl R-Evolution” (De Agostini) l’autore regala alle ragazze un nuovo paio di occhiali, per guardarsi allo specchio con maggior indulgenza e sicurezza (in collaborazione con Progetto Aurora).
Tra gli altri ospiti ci saranno la regista Cristina Comencini, qui in veste di scrittrice con il suo ultimo romanzo “Essere vivi” (Einaudi), Rachele Ferrario che racconta la storia di Margherita Sarfatti, giornalista, scrittrice e primo critico d’arte donna in Europa – ma per tutti semplicemente “l’amante del Duce” –, il critico letterario Gian Paolo Serino, con il suo romanzo d’esordio “Quando cadono le stelle” (Baldini e Castoldi), Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio che porteranno a Parolario il loro romanzo scritto a quattro mani “Un posto sicuro” (Sperling e Kupfer) da cui hanno poi tratto l’omonimo film, Dario Cresto-Dina ospite per la prima volta a Parolario con un libro in cui racconta una delle grandi imprese dimenticate dello sport italiano: la vittoria della nazionale azzurra di tennis alla Coppa Davis del 1976, giocata in Cile, nella terra del massacratore Pinochet; Giuseppe Muti, che illustrerà come il lago di Como sia il fulcro di una delle principali regioni turistiche italiane per l’unicità della sua dotazione ambientale e culturale, per la sua storia turistica e per la forza della sua immagine, ed Emilio Magni con il suo ultimo romanzo “El Malnatt” (Mursia).
Tra scienza e filosofia: le conversazione filosofiche di Parolario
Ci saranno anche le idee, quelle della scienza e della filosofia: le conversazioni filosofiche di Parolario 2016 , curate da Alfredo Tomasetta, proporranno un itinerario che muove dalle grandi questioni teoriche, al confine tra scienza e filosofia, per arrivare ad alcuni nodi di fondo dell’etica individuale e politica.
In collaborazione con la Fondazione Alessandro Volta di Como verrà proposto il ciclo “L’incontro delle idee. Quattro conversazioni tra scienza e filosofia” di cui saranno ospiti Giorgio Vallortigara con Lisa Vozza, Mario De Caro, Telmo Pievani e Nicola Canessa. Questo ciclo di incontri esplorerà alcuni degli intrecci contemporanei tra scienza e filosofia. Per secoli due nomi per la stessa impresa intellettuale, a partire dalla modernità “scienza” e “filosofia” hanno cominciato a designare ambiti conoscitivi distinti; e tuttavia la relazione tra le due non si è mai del tutto interrotta, tanto che anche oggi, in molte zone di confine dell’impresa scientifica, i temi strettamente filosofici continuano a essere del massimo rilievo. La natura del tempo e il funzionamento del cervello animale e umano sono i punti di partenza del percorso che, attraverso le neuroscienze – ossia lo studio della base biologica della vita mentale – porta ad affrontare la questione delle scelte (ir)razionali, della loro libertà, e della fondazione naturale della nostra capacità di relazione con gli altri.
Da qui il passo breve verso la dimensione etica e politica, con l’esplorazione di alcune questioni cruciali come il rapporto tra pensiero teorico e azione pubblica e la natura delle democrazie. Gianni Vattimo, uno degli indiscussi protagonisti della scena filosofica italiana degli ultimi decenni parlerà del suo cammino intellettuale e umano, dagli studi con Luigi Pareyson (e Umberto Eco) all’ ‘invenzione’ del pensiero debole e oltre, passando per filosofia, politica, sessualità e religione.
E l’intreccio tra filosofia e politica si fa bruciante con la questione del rapporto tra Heidegger e gli ebrei, a cui Donatella Di Cesare ha dedicato un libro importante uscito di recente per Bollati e Boringhieri. Martin Heidegger infatti imputa agli ebrei la colpa più grave, da cui dipenderebbe il destino dell’Occidente: quello che il filosofo tedesco ha chiamato “l’oblio dell’Essere”. I suoi “Quaderni neri”, che solo ora vengono pubblicati in Germania, oltre ad aprire una prospettiva inedita sul pensiero del filosofo, stanno suscitando un dibattito intenso con implicazioni non solo intellettuali, ma esistenziali e politiche.
Le grandi inchieste tra giornalismo e attualità
I misteri e gli scandali finanziari legati al Vaticano tornano puntualmente a far parlare di sé. E proprio da qui muovono le grandi inchieste sulla malagestione economica, sui segreti, sui complotti e sui misteri mai svelati della curia contenute all’interno dei due ultimi libri di Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi.
Un altro filone di inchieste, caldo e sempre attuale, avrà al centro la mafia: Francesco Condoluci e Angiolo Pellegrini ricostruiranno il periodo più drammatico ed eroico della guerra a Cosa Nostra, quello che vide uno sparuto gruppo di uomini coraggiosi combattere davvero e dare nuova speranza alla Sicilia ma che vide cadere Dalla Chiesa, D’Aleo, Chinnici, Cassarà, Montana. Sulla stessa scia anche il romanzo di Isidoro Meli “La mafia mi rende nervoso” (Frassinelli), che si fa beffe delle imprecisioni, delle approssimazioni e delle paranoie di Cosa Nostra. Insieme a Isidoro Meli interverrà Davide Van De Sfroos.
E dalla vicenda dei piccoli aspiranti camorristi, tra sangue, pistola e cocaina, all’esperienza rivelatrice del carcere il passo è breve per Salvatore Striano che nel suo secondo libro “La tempesta di Sasà” (Chiarelettere) racconta il carcere e l’incontro con Shakespeare che gli ha cambiato la vita.
Mario Giordano indagherà invece il grande business dei profughi: la tragedia dei migranti per qualcuno è la gallina dalle uova d’oro, si tratta di milioni e milioni di euro – denaro dei contribuenti – gestiti dallo Stato che finiscono nelle tasche dei soliti avventurieri improvvisati, faccendieri dell’ultima ora, speculatori di ogni tipo, di cui lo scandalo di Mafia Capitale è solo l’inizio.
Dal canto suo Sabrina Scampini ci ricorda “Perché le donne valgono”, il libro inchiesta che racconta quella meravigliosa ma terribilmente complicata realtà del mondo delle madri lavoratrici (in collaborazione con Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della CCIAA di Como e Premio Comoinrosa).
Se per le donne non è facile conciliare lavoro e famiglia, i giovani fanno invece fatica a inserirsi nel mercato del lavoro. A loro l’Unione Europea dà una straordinaria opportunità di crescita e partecipazione con la Garanzia Giovani: lo studio condotto dall’europarlamentare Lara Comi propone un quadro completo della situazione italiana e dei singoli stati europei, corredato da indicazioni e consigli per tutti i giovani alla ricerca di un impiego (in collaborazione con Associazione COstruiaMO).
Una delle tematiche più attuali di questi tempi, la famiglia, sarà poi al centro di altri tre incontri di questa edizione di Parolario: “Costellazione familiare” (Adelphi) è la nuova incursione di Rosa Matteucci nell’universo aggrovigliato e dolente dei rapporti familiari; Luigi Zoja, invece, approfondirà gli esiti del genocidio simbolico dei padri occupandosi della crisi contemporanea che sta attraversando la “paternità” nella società occidentale; Maurizio Quilici, infine, scardinerà l’opinione comune sulla grandezza umana dei geni e svelerà come sia difficile, o addirittura impossibile, essere al contempo un prodigioso ingegno e un buon padre.
Non solo libri…
Non solo presentazioni di libri e incontri con scrittori: la nuova edizione di Parolario proporrà anche altre attività – pur sempre legate alla scrittura o alla lettura –, come l’appuntamento dedicato alla scrittura creativa, condotto da Andrea Di Gregorio, con momenti pensati per il coinvolgimento diretto degli aspiranti scrittori, o il seminario/performance condotto dalla yoga master Benedetta Spada che abbinerà yoga e letteratura: un workshop di due ore in cui Benedetta, insieme al marito Marc Vincent, alternerà letture sullo yoga tratte da testi classici, ma anche contemporanei, a sequenze di asana che eseguirà insieme al pubblico (evento su prenotazione e a pagamento: 20 euro, 15 euro con card Amici di Parolario).
Dalla collaborazione con il Teatro San Teodoro di Cantù nasce l’appuntamento dal titolo “Nati due volte”, una lettura, da parte di Christian Poggioni, di estratti dall’omonimo romanzo di Giuseppe Pontiggia, in preparazione allo spettacolo teatrale che verrà messo in scena nella Stagione 2016/2017. All’incontro parteciperanno anche Andrea Pontiggia, figlio dello scrittore, Mario Porro e Maddalena Massafra.
In collaborazione con il Premio Antonio Fogazzaro nasce la conferenza sulla crisi del Modernismo che farà da sfondo a una discussione, condotta da Paolo Marangon e Alberto Buscaglia, su tradizione e modernità, coinvolgendo, come esempio significativo, il caso della messa all’Indice del romanzo ”Il Santo” di Antonio Fogazzaro. Una retrospettiva sull’evoluzione della lettura e sul suo destino è infine quella di Paolo Costa in “Il futuro della lettura” (Egea).
Gli incontri “verdi”
Avranno spazio anche gli incontri dedicati al mondo del verde e del giardinaggio. Qual è il rapporto tra giardino e giardiniere, tra chi accudisce e chi viene accudito, se da un giorno all’altro può accadere di essere a propria volta da curare e accudire tanto da diventare come parte di quel giardino iniziale? Pia Pera se lo è chiesto e lo racconta nel libro-diario ”Al giardino ancora non l’ho detto” (Ponte alle Grazie). A presentarlo a Parolario ci saranno i più cari amici di Pia: Emanuela Rosa-Clot, Marco Martella, Natalia Aspesi, Fabio Giardiniere e l’attrice giardiniera Lorenza Zambon, che leggerà alcuni brani del libro (in collaborazione con la rivista Gardenia).
Marco Martella sarà a Parolario anche per presentare il suo libro “Tornare al giardino” (Ponte alle Grazie), nel quale racconta il giardino con il linguaggio della poesia e del mito, per mettere in luce la sua essenza molteplice e metamorfica, originaria, vitale, primaria se non primitiva (in collaborazione con Orticolario).
Uno sguardo anche oltralpe, con Fabrizio Panzera e Gianni Moresi che racconteranno la storia della viticoltura svizzera, in particolare di quella del Canton Ticino, prendendo spunto dal libro di Carlo Castagnola “Per una storia della viticoltura ticinese” (Salvioni Edizioni). Incontro in collaborazione con Piazzaparola Lugano; con degustazione di vini ticinesi.
Uno sguardo anche alle sponde del Lario, con “Liberi fiori in libero prato”, due volumi dedicati alla flora spontanea del territorio lariano presentata nella sua realtà attuale e nella sua evoluzione durante gli ultimi due secoli (in collaborazione con Gruppo Botanofilo Comense e Società Ortofloricola Comense).
Inoltre, sarà aperto in via straordinaria il 25 giugno il giardino di villa Calvi-Talbot di Blevio per una visita guidata condotta da Emilio Trabella e Fiammetta Lang. In collaborazione con Associazione Borghi sul Lago. Prenotazione obbligatoria a giorgio.gianatti@alice.it.
Parole e musica
Spazio alla musica e ai grandi autori italiani e internazionali con alcuni incontri tra parole e musica, curati da Alessio Brunialti.
Ezio Guaitamacchi con i suoi racconti farà rivivere le tante vite artistiche, i diversi volti, le numerose scelte musicali e l’unica e inimitabile personalità di David Bowie. Insieme a lui e alle sue chitarre, la voce di Brunella Boschetti, i quadri di Carlo Montana, le proiezioni di immagini e filmati storici curati da Filippo Guaitamacchi. Special guest: Andrea Cimenti.
Da Bowie alle radici del rock il passo è breve: Carlo Massarini torna agli albori di questo genere musicale per raccontare come è nata e come si è sviluppata la musica che ha cambiato le new generation di America e Inghilterra prima, e di tutto il mondo poi (in collaborazione con Tessabit store).
Sarà invece dedicata a Ivan Graziani la serata-evento con Paolo Talanca, autore del libro “Ivan Graziani. Il primo Cantautore Rock” (Edizioni Crac), Anna Bischi Graziani, moglie del cantautore, i Sulutumana Trio e Alfredo Scogna. Luca Beatrice racconterà invece la vita e le opere di un altro grande artista italiano: Lucio Dalla (in collaborazione con wow music festival).
Per finire, un tuffo nel passato tra i miti e le leggende della tradizione gaelica con il concerto di arpa celtica e arpa bardica di uno dei più importanti arpisti al mondo, Vincenzo Zitello (in collaborazione con Tessabitstore).
Il cinema
Reduce dal successo nelle sale cinematografiche di Svizzera, Germania e Austria, e recente vincitore per la Miglior Biografia al Festival International du Film sur l’Art 2016 di Montréal, approda anche a Parolario il film documentario “Giovanni Segantini. Magia della Luce”, prima proiezione italiana dopo quella del Film Festival di Trento. A presentare il ritratto del maestro trentino, tra le figure più carismatiche della pittura europea di fine Ottocento, ci saranno il regista Christian Labhart e Diana Segantini, pronipote del grande pittore.
Il cinema di Parolario, curato da Alessio Brunialti, spazierà poi dai grandi capolavori internazionali come “Confucio” di Mei Hu, ispirato alla vita del filosofo e ai suoi insegnamenti che hanno profondamente influenzato il pensiero e lo stile di vita cinese, a film come “Brutti, sporchi e cattivi” di Ettore Scola, al cui centro ci sono la periferia romana dei primi anni Settanta e le sue baracche, raccontate impietosamente con tutte le loro miserie, morali e materiali, passando per “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio, film che tratta con grande sensibilità un tema delicato, l’inquinamento da amianto di Casale Monferrato, e “Lamerica” di Gianni Amelio, una storia di emarginazione ed emigrazione, di ricchi e furbi e di poveri e disperati, che scava nella memoria collettiva dell’Italia, diventata l’America per la vicina Albania.
Si continuerà poi con “La buca” di Daniele Ciprì, con Sergio Castellitto e Rocco Papaleo e “Detachment – Il distacco” di Tony Kaye, dedicato al sistema scolastico americano, in particolare alla pubblica istruzione. Le due serate sono organizzate in collaborazione con il Teatro San Teodoro Cantù.
Infine videomaggio “Frankenstein, l’uomo elettrico” a cura di Mario Bianchi a cui seguirà “Mr. Hula Hoop” Joel e Ethan Coen.
La poesia
Il parco di Villa del Grumello farà da sfondo alla passeggiata poetica “La natura e gli affetti”: gli spazi e la storia del parco dialogheranno con le liriche del nuovo libro della grande poetessa Vivian Lamarque, “Madre d’inverno” (Mondadori). Vivian, che quest’anno festeggia i settant’anni, sarà accompagnata dall’omaggio in versi di Mario Santagostini, Pietro Berra e Paolo Brambilla.
A due grandi protagoniste della letteratura italiana del Novecento, Alda Merini e Maria Corti, sarà invece dedicato l’incontro con Nicoletta Trotta e Mara Sabia, con videoproiezione di Paolo Lipari e lettura di inediti di Alda Merini. Emil Dimitrov e Pietro Berra racconteranno invece la storia del grande poeta romantico e civile russo Pencho Slavejkov che a Brunate trascorse i suoi ultimi giorni. I due incontri sono organizzati in collaborazione con il Premio internazionale di letteratura Alda Merini.
Infine verrà presentata la sesta raccolta di poesie di Pietro Berra, con testo a fronte in spagnolo a cura del poeta cileno Mario Castro e di Mirna Ortiz. Insieme al poeta e giornalista comasco saranno presenti Laura Garavaglia e Stefano Donno. In collaborazione con Casa della Poesia di Como.
Per i più piccoli…
Spazio anche ai più piccoli che potranno dare sfogo alla libera curiosità delle idee attraverso un progetto filosofico pensato esclusivamente per loro: “Filosofiacoibambini”, una pratica educativa originale e alternativa rivolta ai bambini dai 4 agli 11 anni, che si pone come obiettivo lo sviluppo di forme autentiche di conoscenza e pensiero. I cinque laboratori del progetto, a cura di Ester Galli, sono su prenotazione (info@parolario.it, 031.301037) e hanno un costo di 5 euro ciascuno.
Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con il Museo del Cavallo Giocattolo di Grandate (CO), che propone lo spettacolo musicale per bambini dai 3 ai 10 anni “Settestella”, con Saya Namikawa (percussioni), Diana Rosa Cardenas Alfonso (voce), per la regia di Dario Moretti; musiche di Azio Corghi, testo di Maddalena Mazzocut-Mis. Prenotazione consigliata (031.382038 – infomuseo@artsana.com).
Nel sessantesimo anniversario dalla pubblicazione delle Fiabe Italiane raccolte da Italo Calvino non potevano mancare le letture animate “A caccia di storie” a cura di Gatti Ostinati, un laboratorio in cui si confronteranno pratiche ed esperienze legate alla lettura grazie ai personaggi di Calvino, Gallo Cristallo e Pierino Pierone.
Non solo personaggi delle favole: con il ciclo di letture “Discover Como” a cura di Associazione Luminanda e La Feltrinelli di Como, la narratrice Anna Buttarelli, accompagnata dalla pedagogista Laura Arrighi, coinvolgerà i bambini in un percorso alla scoperta di un luogo della città di Como e dei personaggi di ieri e di oggi che hanno attivato grandi cambiamenti nella nostra città.
Anche Cernobbio avrà i suoi incontri dedicati ai bambini: a Villa Bernasconi andrà in scena il progetto “Diversamente invincibili. Cernobbio per tutti” con le letture animate tratte dal libro “Django, la leggenda del plettro d’oro” (Curci Edizioni), a cura di Fata Morgana, e “Roal Dahl”, a cura di Cooperativa Sociale Noi Genitori. Un laboratorio artistico per bambini sarà dedicato anche a “La leggenda della Giubiana”: insieme alla scrittrice e illustratrice Chiara Civati i bambini dovranno inventare e disegnare la propria strega Giubiana personale. A cura di Anagramma (Prenotazione consigliata: 031 4446483 – iat@comune.cernobbio.co.it).
Innovazione: le intuizioni che hanno cambiato il mondo
Di che cosa parliamo quando parliamo di innovazione? Proverà a spiegarlo Massimiano Bucchi: il suo libro “Per un pugno di idee” (Bompiani) intreccia infatti le storie delle intuizioni che hanno cambiato le nostre vite, dimostrando la loro natura di processi non lineari e collettivi, che non possono essere ricondotti all’intuizione di un genio isolato ma che nascono da contributi spesso inaspettati.
Intuizioni innovative come quella di Directa Plus, start up nata nel 2005 e poi cresciuta, fino ad essere uno dei maggiori player nel mercato del grafene, raccontata dal suo fondatore, Giulio Cesareo, e Michela Fumagalli (in collaborazione con ComoNExT).
Contaminazioni gastronomico-letterarie
Due gli incontri di Parolario dedicati alle contaminazioni gastronomico-letterarie. Non si può parlare di cibo senza parlare di storia e storie e, in particolare, di letteratura poliziesca. Che rapporto c’è tra gli investigatori protagonisti dei romanzi gialli, la cucina e il cibo? Lo spiegheranno Andrea di Gregorio e Margherita Coldesina. L’incontro è organizzato in collaborazione con Comocuore Onlus, associazione del territorio che promuove iniziative di informazione e prevenzione volte a ridurre la mortalità per malattia coronarica.
Marina Romanò e Massimiliano Pini – i vulcanici cuochi che tengono i corsi di cucina della Cooperativa CortoBio, autori del libro “La cucina del Corto Bio” – insegneranno come rendere lo stile di alimentazione (e di vita) più sano e ogni piatto, ogni pranzo e ogni cena, speciali.
In collaborazione con Associazione Villa del Grumello, Corto Circuito organizzerà un incontro di “ricette letterarie” con quiz.
Immagini e testo: le mostre di Parolario
I libri abbinati all’arte saranno al centro di due mostre che verranno allestite nelle sale di Villa Olmo, realizzate in collaborazione con due case editrici del territorio: A. G. Bellavite Editore (Lecco) e Pagine d’Arte (Tesserete, Canton Ticino, Svizzera).
La mostra di Bellavite si intitolerà “Pietre color delle acque. Il Romanico del Lario” e proporrà fotografie che svelano la bellezza delle chiese romaniche e gotiche del Lario e dei loro splendidi cicli di affreschi, da Como all’Isola Comacina, dalla Val d’Intelvi all’Alto Lario, dal ramo lecchese alle sponde del Triangolo Lariano.
La mostra nasce dal progetto editoriale dell’omonimo libro a cura di Angelo Sala, che invita sulle strade di vari percorsi che aiutano a comprendere meglio quel grande irripetibile evento della nostra cultura che risponde al nome di romanico.
È dedicata invece al poeta e pittore milanese Emilio Tadini la mostra “Pagine d’Arte per Tadini. Un collage di parole&figure” curata da Matteo Bianchi e Carolina Leite. Le edizioni Pagine d’Arte proseguono così il fertile dialogo con l’opera dell’amico di sempre Emilio Tadini, scomparso nel 2002. Un dialogo di parole e figure fondato sulla relazione fra immagine e testo, che corrisponde all’identità comune alla casa editrice e al pittore-scrittore: dalla costruzione del cielo, scritta e disegnata da Tadini, alla meravigliosa “fiaba della pittura” che inventa uno speciale libro d’artista si illustrano i tempi di un lavoro comune.
Le due mostre saranno al centro di due incontri, una sorta di tour virtuale per capire meglio il legame tra immagini e parole, arte e letteratura. Mons. Diego Coletti, Andrea Dusio e Paolo Bellavite parleranno del volume curato da Angelo Sala, “Pietre color delle acque. Il Romanico del Lario” (Bellavite Editore) dal quale prende spunto la prima mostra.
Il dialogo tra parole&figure proposto da Pagine d’Arte proseguirà invece durante l’incontro condotto da Anna Modena e Francesca Priori, insieme agli editori Matteo Bianchi e Carolina Leite.
Solidarietà
Charity partner di Parolario quest’anno è Comocuore Onlus, nota associazione del territorio che si occupa della prevenzione delle malattie cardiovascolari e che sarà presente a Villa Olmo con i suoi volontari.
Le malattie cardiovascolari sono la più importante causa di morte, ancora più di incidenti stradali, tumori e altre malattie, e la prevenzione è l’arma più efficace per ridurre la diffusione della malattia cardiaca. È con questa filosofia che nel 1985 nasce Comocuore Onlus, con lo scopo di promuovere iniziative di informazione e prevenzione volte a ridurre la mortalità per malattia coronarica nella nostra città e nel territorio circostante. L’associazione svolge la sua attività nel campo dell’educazione sanitaria e della ricerca epidemiologica per l’identificazione degli individui a rischio coronarico elevato, suggerisce e promuove l’organizzazione di interventi di pronto soccorso cardiologico in collaborazione con le strutture pubbliche cittadine.
CARD AMICI DI PAROLARIO
Anche durante Parolario sarà possibile sottoscrivere la Card Amici di Parolario: un modo per contribuire a tenere in vita non solo il festival ma anche il ciclo di incontri “Aspettando Parolario” che si svolge durante tutto l’anno.
La Card offre ai suoi possessori la possibilità di usufruire di molte convenzioni, che vengono costantemente aggiornate sul sito www.parolario.it.
INFORMAZIONI GENERALI
Tutti gli incontri di Parolario sono a ingresso libero (salvo dove diversamente indicato).
Infopoint e bookshop a Villa Olmo
Per avere tutte le informazioni relative alla manifestazione e trovare i libri che vengono presentati a Parolario. Il Bookshop è curato dalla Libreria Feltrinelli di Como.
Orari: Lun> Ven: ore 16.00 > 23.00 Sab – Dom: ore 10.30 > 13.00 ore 15.00 > 23.00
Novità di questa edizione: per tutto il periodo di Parolario è attivo nel parco di Villa Olmo il punto ristoro “Il Cibo raccontato” a cura di Cooperativa Sociale Corto Circuito Onlus. Il punto ristoro sarà aperto tutti i giorni, dalle 9.30 alle 23.
Servizio navetta gratuito
Durante il Festival è attiva una navetta gratuita tra Piazza Cavour, Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Bernasconi in collaborazione con ASF autolinee.
Parolario è realizzato con il contributo e la collaborazione di Comune di Como.
Con il patrocinio di MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia,
Comune di Brunate.
Con il patrocinio e il sostegno di Comune di Cernobbio, Camera di Commercio di Como, Fondazione Cariplo, Fondazione Alessandro Volta, Unindustria Como, ProHelvetia.
Con il contributo di: Bellavite Nonsolocarta, Gruppo ACSM AGAM, Cassa Rurale e Artigiana di Cantù BCC, Equipe Ornella, Tessabitstore, Libreria Feltrinelli di Como, Corto Circuito Il Cibo Raccontato.
Con il contributo tecnico di: Asf Autolinee, Dresswall, Swan Italia, E’ Luce, Clerici Auto, Compos Center, Nolovetrine, Pagine d’Arte, TVM, UnipolSai, Valverde, Carlo Pozzoni fotoreporter.
Con la collaborazione di: Associazione Villa del Grumello, Fondazione Antonio Ratti, Accademia di Belle Arti Aldo Galli IED, Teatro Sociale di Como – AsLiCo, Piazzaparola Lugano, Teatro Comunale San Teodoro Cantù.
Media Partner: Quotidiano La Provincia, BiBazz, Satisfiction, rivista Vivere Monza Como Lecco & Brianza, CiaoComo Radio, Como Report Tv.
Con la collaborazione di: Associazione Culturale Caracol, Associazione COstruiaMO, Associazione Culturale Borghi sul Lago, Associazione Luminanda, Associazione Culturale Sguardi, Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile di CCIAA di Como, ComoNExT, Cooperativa Sociale Noi Genitori, CNA Como, Istituto Confucio Milano, La Casa della Poesia di Como, Museo del Cavallo Giocattolo, Orticolario, Premio Antonio Fogazzaro, Premio ComoInRosa, Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini, Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, Progetto Aurora, Società Ortofloricola Comense e wow music festival.
Charity partner: Comocuore Onlus.
Un grazie particolare va all’architetto Corrado Tagliabue per il preziosissimo aiuto che sempre dà a Parolario.
Maggiori info cliccando qui