Siamo durissimi: come redazione riceviamo le lettere dei vari deputati al parlamento. Strano tutti diventano scribacchini in questo periodo e addirittura altri si propongono tramite nostri amici per essere intervistati. Gente sconosciuta che pensa di scrivere sui grandi temi. Noi come ETiCinforma non accettiamo interviste a politici, a meno che non scegliamo noi chi e che il politico abbia veramente qualcosa di vero da dire. Riceviamo appunto le lettere degli utenti dove la maggior parte dei politici si dice vicino alla gente, sostiene i problemi che hanno le famiglie per non parlare di come ci trattano noi vallerani in questi periodi. Sembra quasi che le valli sono per loro la priorità assoluta e vanno a scovare qualche parenti in Leventina, in Valle Maggia e via dicendo per amicarsi la popolazione. Una fiduciaria ci è stata proposta di intervistarla; abbiamo letto nel suo sito le sue idee, niente valli, niente famiglia ma solo temi di alta finanza. Un’altra ci ha inviato una lettera dicendo che sostiene la famiglia. Ci siamo permessi di chiederle la professione praticata e ci ha risposto che è una dirigente finanziaria, idem il marito e ha due figli adolescenti, sicuramente avrà il problema di come spendere i loro tanti bilgietti da mille che portano a casa. Da queste persone che parlano di sostegno alle famiglie, non mi sento di farmi rappresentare, perché la famiglie tipo, con reddito a 5000 fr al mese quando va bene, e non arrivano a fine mese. A queste persone non darei in consegna neppure le mie scarpe. Queste persone non hanno neppure la dignità di dire che loro vivono bene e sono ricche (essere ricchi sia chiaro non è un delitto) e che cercheranno di calarsi nei problemi della gente. D’ora in poi, a tutti i candidati che ci scrivono le loro osservazioni, nessuno nei loro scritti hanno scritto le soluzioni, chiederemo la professione che praticano e la sottolineeremo, perché é giusto che i nostri lettori sappiano da chi escono le parole. Se non ci diranno la professione praticata, non pubblicheremo. Noi vogliamo che i nostri lettori sappiano esattamente chi scrive e la coerenza dei loro scritti. Un socialista in una trasmissione è stato presentato dal conduttore elencando la sua professione e lui ha sottolineato che è padrone, imprenditore, alzando le mani al cielo facendole vedere e chiedendo se sono mani di un operaio o di un imprenditore che dirige. Di certo che vive nella “bambagia” difficilmente potranno solo capire certe tematiche della popolazione che lavora e non guadagna nemmeno un reddito dignitoso, immaginiamoci le loro soluzioni… Detto ciò ci sono dei politici in lista, che non hanno mezzi economici, non hanno la macchina del partito che li foraggia, ma che hanno grandi idee e anche le soluzioni. Questi ultimi purtroppo non verranno mai eletti. Noi siamo con quelli! (ETC/rb)
Nella foto un affettato nostrano, ottimo e di casa nostra. Ecco come vorremmo i nostri politici, nostrani, veri e sinceri. Forse viviamo in un mondo diverso!!!
Il gioco è molto fine. Per evitare che i soliti vadano al potere, bisognerebbe votare gli altri, con liste secche per indebolire i “grandi” e sperare che le cose vadano come nessuno si aspetti; questa è rivoluzione!