Le aziende agricole del progetto di “Scuola in fattoria – SIF” si fanno conoscere tramite un nuovo accattivante opuscolo
Le 41 aziende agricole ticinesi che partecipano al progetto di “Scuola in fattoria – SIF” dell’Unione Contadini Ticinesi (UCT) sono liete di presentare le loro attività al grande pubblico e alle scuole in un nuovo opuscolo informativo e promozionale. L’eccellente collaborazione con diversi partner, tra cui il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e la Lotteria Intercantonale Swisslos, il Dipartimento finanze ed economia (DFE) e la Sezione agricoltura, il Padrinato Coop per le regioni di montagna, la Fondazione Parco del Piano di Magadino e l’Unione Svizzera dei Contadini ha permesso di raggiungere un risultato interessante con tutte le offerte didattiche per le scuole riassunte in un solo esaustivo documento.
L’uomo dipende dalla natura. In un’azienda agricola questa dipendenza è ancor più evidente. Sempre meno bambini crescono in una fattoria o hanno una relazione diretta con il mondo contadino. I bambini conoscono quasi tutti i cibi che consumano nella loro forma trasformata e imballata. In questo modo però perdono di vista la relazione esistente tra l’uomo e tutto quanto lo circonda e viene a mancare la comprensione e il senso di responsabilità, in poche parole la cultura della produzione agricola e del cibo.
SIF è un progetto nazionale: in Svizzera oltre 400 fattorie offrono alle classi scolastiche la possibilità di effettuare delle visite che generalmente si svolgono sull’arco di una giornata intera. In Ticino le aziende agricole che partecipano sono attualmente ben 41. I docenti possono preparare comodamente le visite in azienda grazie al supporto del classificatore didattico pubblicato dall’UCT, che sostiene e promuove questo progetto che permette alle famiglie contadine di accogliere allievi di ogni fascia d’età nella propria fattoria. Il progetto permette di far conoscere il mondo dell’agricoltura e creare così un legame tra la terra e i bambini, tra l’agricoltore, come produttore di derrate alimentari, e il consumatore. Le attività rimarranno impresse nella mente dei ragazzi perché basate su tutti e 5 i sensi: l’olfatto, l’udito, il gusto, la vista e il tatto. Solo un’esperienza diretta, vissuta in prima persona e con i propri sensi, può far germogliare un‘autentica comprensione e il rispetto per la natura. Sperimentare la vita contadina e scoprire che, dietro ad un cartone di latte, c’è una mucca da mungere. Ecco, questi sono gli ingredienti principali di SIF.
Vista le richieste e la necessità delle aziende di SIF di avere un supporto cartaceo semplice e immediato, è stato redatto un opuscolo informativo che comprende una panoramica di tutte le aziende facenti parte del progetto. Mantenendo la linea grafica del sito ufficiale della “Scuola in fattoria” www.scuolainfattoria.ch .
Ogni azienda ha una propria scheda all’interno dell’opuscolo raffigurante una o più immagini significative e una breve presentazione. Questa si suddivide in quattro punti: scuola in fattoria con i temi trattati, la presentazione vera e propria con il tipo di produzione (gli animali, le colture e i marchi), i contatti e infine la spiegazione di come raggiungere la fattoria. Tutto questo si può poi anche trovare sul sito ufficiale. Il numero di aziende negli ultimi anni è passato da 26 a 41, un segno questo dell’importanza di SIF per le aziende agricole ma anche per le scuole.
Il progetto di ristampa dell’opuscolo è stato sostenuto da molti partner che hanno un contatto diretto con il territorio e la formazione, quali il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e la Lotteria Intercantonale Swisslos, il Dipartimento finanze ed economia (DFE) e la Sezione agricoltura, il Padrinato COOP per le regioni di montagna, la Fondazione Parco del Piano di Magadino e l’Unione Svizzera dei Contadini.