Tempo di lettura: 8 minuti
Care amiche, cari amici, buona domenica!
La nostra newsletter settimanale arriva in ritardo rispetto al solito a causa di un piccolo strappo alla schiena che mi ha complicato un po’ le cose quest’oggi (e soprattutto mi ha impedito di partecipare alle belle manifestazioni in programma nel cantone). Niente di grave, da domani si torna in pista!
Sintesi della settimana ed evoluzione
La nostra informazione domenicale dell’Economia con Amalia comincia dando un’occhiata all’esito delle votazioni svizzere. Entrambi i temi in discussione sono stati respinti da una maggioranza molto ampia di cittadini. Ed entrambi i temi sollevavano anche domande di natura economica. La prima votazione che chiedeva di proteggere maggiormente la biodiversità era molto vaga negli strumenti da attuare. In questo senso, i dubbi sollevati per esempio sulle ripercussioni sul settore agricolo e quindi sul rischio di una maggiore dipendenza dalle importazioni dall’estero, possono aver giocato un ruolo nella decisione. Nel caso della riforma del secondo pilastro (di cui abbiamo parlato la settimana scorsa), le implicazioni economiche erano sicuramente più facili da intuire, con da una parte i vantaggi legati all’ampliamento delle persone e dei redditi assicurati, e dall’altra parte il maggior onere finanziario e in alcuni casi la minore rendita. Evidentemente di questi due temi torneremo a parlare poiché rimangono problematiche di estrema attualità e ben lontane dall’aver individuato soluzioni condivisibili.
Soluzioni condivisibili che invece sono state trovate all’interno della Federal Reserve (Fed, banca centrale degli Stati Uniti) che la settimana scorsa ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 50 punti base, portandoli in un intervallo tra il 4.75 e il 5%. Questo taglio così grande ha causato delle reazioni contrastanti sul mercato, che in parte lo ha interpretato come un segnale di sfiducia verso la situazione economica globale. Per il momento a guadagnarci in maniera importante sembrano essere il mercato delle criptovalute e il prezzo dell’oro. In entrambi i casi, la riduzione dei rendimenti causati dall’abbassamento dei tassi di interesse potrebbe aver indotto molte persone a cercare investimenti più redditizi. Se il passato ci conferma che nei periodi di rallentamento economico l’oro è sempre stato un bene di investimento con buoni guadagni, non abbiamo ancora sufficiente esperienza per quanto riguarda le criptovalute. Lo scopriremo da qui a qualche anno. Segnaliamo che invece la Bank of England (BoE, Banca centrale d’Inghilterra) e la Banca centrale del Giappone (BoJ) hanno deciso di mantenere inalterati i tassi di interesse. Vedremo la prossima settimana di quanti punti deciderà la Banca Nazionale Svizzera di ridurre i tassi.
E terminiamo con una notizia di calcio che però ha molto a che fare con l’economia. Qualche giorno fa la squadra di calcio della Roma ha deciso di licenziare il suo allenatore Daniele De Rossi, vera e propria bandiera sportiva di questa squadra. E fin qui non ci sarebbe nulla di particolare, se non fosse che le squadre di calcio e in generale lo sport, non per forza rispondono alle logiche delle altre aziende. Di questo se ne sono sicuramente accorti in questi giorni Dan e Ryan Friedkin, imprenditori americani che hanno acquistato la Roma nell’agosto del 2020 e che hanno dovuto fare i conti con una fortissima contestazione dei tifosi. Tra questi tifosi si segnalano anche le prese di posizioni di tanti personaggi famosi amanti di questa squadra, primo fra tutti, Francesco Totti, icona incontrastata della Roma. Questo malcontento generalizzato, scaturito in tante “rumorose” proteste ha portato Lina Soulouku, amministratrice delegata e “responsabile” del licenziamento dell’allenatore De Rossi, a dare le dimissioni. Probabilmente questo non basterà a portare pace tra la dirigenza e i tifosi che chiedono a gran voce che la loro squadra torni in mani italiane e soprattutto nelle mani di una dirigenza che faccia delle competenze calcistiche e non di quelle finanziarie le basi su cui prendere le decisioni.
E chi dovrà prendere decisioni importanti nei prossimi mesi saranno le autorità politiche e monetarie del nostro paese. In “Previsioni economiche Svizzera: bene, ma non benissimo…” commentiamo i dati relativi alle previsioni per i prossimi mesi della nostra economia, dedicando particolare attenzione alle esportazioni che anche nel mese scorso hanno mostrato un andamento negativo.
Trovate qui gli articoli della settimana
Previsioni economiche Svizzera: bene, ma non benissimo…
Se vi siete persi gli articoli delle scorse settimane, eccoli:
II pilastro: basta un poco di zucchero la pillola va giù?
Riduzione dei tassi d’interesse all’orizzonte in autunno
Taylor Swift impedisce la riduzione dei tassi di interesse?
I cervelli ticinesi se le danno a gambe
Salario minimo: solo l’inizio
120 secondi
Non avete voglia di leggermi? Nessun problema: potete guardarmi e ascoltarmi. Trovate i mini video di spiegazione qui e su Instagram (qui).
TikTok
E che dire delle pillole di economia di un minuto su TikTok? A voi il giudizio! Trovate “L’economia con Amalia” (AmaliaMirante555) qui: https://vm.tiktok.com/ZMdg6eHsb/
L’Economario – il vocabolario di economia
Vi ricordiamo che il nostro vocabolario di economia vi spiega in parole molto semplici, temi apparentemente complessi e soprattutto perché sono importanti nella nostra vita di tutti i giorni. Inflazione, PIL, consumi, commercio estero, disoccupazione: temi in apparenza complessi che vengono spiegati con parole semplici.
Ascoltami
Ma sapete che trovate “L’economia con Amalia” anche su Spotify? Cliccate qui! E se non avete accesso a questa piattaforma, nessun problema: potrete ascoltare la versione audio in fondo agli articoli scritti sul sito. Qui sotto gli ultimi.
Previsioni economiche Svizzera: bene, ma non benissimo…
Capire la riforma del II pilastro in pochi minuti (sotto all’articolo)
Come si è arrivati a questa riforma (sotto all’articolo)
Riduzione dei tassi d’interesse all’orizzonte in autunno
Taylor Swift impedisce la riduzione dei tassi di interesse?
I cervelli ticinesi se le danno a gambe
In attesa di quello che ci riserverà l’economia la prossima settimana, vi auguro una splendida domenica!
Un caro abbraccio,
Amalia Mirante