Non solo il Mendrisiotto, ma anche sull’asse autostrada in Leventina, il nostro sospetto che l’aria sia notevolmente peggiorata. Su FaceBook leggiamo di politici (accreditati a posti di responsabilità e alla testa di gruppi economici importanti) affermare che l’aria è migliorata rispetto 20 anni fa… Ci mancherebbe anche se sarebbe tutto da dimostrare. Chiaro anche che il Capo Ufficio dell’Aria afferma, in sintonia con i suoi superiori che l’aria è migliorata (smentendo clamorosamente i dati tecnici ufficiali). Noi che siamo spesso nel Mendrisiotto, onestamente riteniamo l’aria irrespirabile, ma anche sull’asse Leventinese dove passa l’autostrada, vi invitiamo dare qualche inalata quando le code chilometriche bloccano la nostra vallata. Il rapporto ufficiale uscito oggi fa chiarezza: polveri fini più presenti nel 2017 rispetto al 2016 e non di poco. Da anni scriviamo con molta preoccupazione per l’ambiente, che non vi è alcuna volontà concreta di migliorare l’aria se non quella di qualche interventino a mo’ di cerotto come gli 80kmh sulle autostrade, diminuire la temperatura degli stabili statali a 20 gradi per un paio di giorni, poi quando i valori tornano nella pseudo normalità via questi cerotti e avanti come e più di prima. Lo avevamo scritto tempo fa, le soluzioni ci sono, ma a chi di dovere prendere decisioni valide e risolutorie non garba molto per non inimicarsi …
• Obbligare il traffico pesante in transito a trasferirsi su ferrovia (Alptransit non l’abbiamo mica finanziata per un giochino di prestigio). Tra l’altro l’Iniziativa delle Alpi va in questa direzione ma gli obbiettivi fissati per il 2004 sono ben lontani oggi dall’essere raggiunti ! (era una decisione popolare!)
• Park and Ride ai a valichi (territorio italiano) e i frontalieri entrano al posto di lavoro con mezzi pubblici appositamente organizzati e pagati dai datori di lavoro che li hanno assunti. (almeno 30 mila macchine in meno al giorno e risoluzione immediata della mobilità sulle nostre strade)
• Favorire con prezzi popolari o gratuitamente gli spostamenti dei residenti con i mezzi pubblici (inutile decantarli e poi sono carissimi e non servono secondo necessità)
• Penalizzare con tassa di circolazione veicoli vecchi e inquinanti
• Temperatura massima negli appartamenti a 20°C controlli regolari con apparecchiature e ammende a chi oltrepassa questo limite
• Monitorare le vie respiratorie dei cittadini residenti con esami annuali gratuiti.
Noi abbiamo una convinzione personale: adottando questi piccoli correttivi, la qualità dell’aria con effetto quasi immediato migliorerà di moltissimo. Ci piacerebbe che fosse stilata una tabella, o un qualcosa che ci dicesse quante malattie delle vie respiratorie e allergie e tumori sono concausa dell’aria malsana e quanti milioni potremmo risparmiare nella salute, a tutto vantaggio della diminuzione dei costi dei premi cassa malattia. Sono suggestioni, ma alle diatribe dei partiti, che non rientrano nei nostri interessi redazionali, teniamo ai nostri polmoni. Cosa ci interessa sapere che un partito ha ragione se poi siamo all’ospedale in fin di vita perché non riusciamo più a respirare. Questi sono i veri problemi non altri temi, e chi ha orecchie per intendere, indenda…
(ETC/rb)