Il Lugano ha giocato i primi 20 minuti bene e poi dal secondo tempo l’Ambri è salito in cattedra ribaltando il risultato, giocando con più ardore e calma, mettendo sotto il Lugano che entra in una crisi che mai sia capitata negli ultimi anni. Ora a Lugano qualcosa dovrà pure capitare, perché se non succede niente, il Lugano rischia lo spareggio contro l’Ajoie e magari anche il posto in serie A. L’Ambri dopo 1400 giorni torna a vincere a Lugano il derby.
Le soluzioni non le abbiamo ma di certo qualcuno dovrà prendere in mano questa squadra, giocatori demotivati e incapaci di reagire. Sia chiaro che l’allenatore non dovrà pagare le conseguenze di questo sfacelo in quanto si è trovato una squadra non scelta da lui. Qualcuno ha scelto la squadra, ha scelto allenatore e i risultati sono da vedere a tutti per cui…
Per l’Ambri Formenton ha dato la carica e Heim ha chiuso la contesa, sono forse i due giocatori più rappresentativi di questo club.
Vogliamo trovare il pelo nell’uovo, senza assolutamente sminuire i meriti dell’Ambri. Il Lugano ha preso un asta e un palo e un gol annullato molto dubbio. Qualche decisione arbitrale che lascia l’amaro in bocca, ma compensate per le due compagini. Il Lugano ha tirato molto verso la porta avversaria, specie nel terzo tempo, mentre l’Ambri con molto ordine si è difeso, grazie anche al loro portiere Jovonen che si è rivelato ancora una volta, e non è una novità, un grandissimo portiere.