L’Ambri inanella la quinta vittoria di fila in quel di Davos mentre il Lugano vince contro il Kloten
L’Ambri non puo’ piu’ nascondersi e deve dichiarare il suo obiettivo stagionale smettendola di dire che vogliono salvarsi. Non ci vengano piu’ a dire che non strizzano l’occhio, come obiettivo minimo ad essre nei primi dieci e perch no al passaggio diretto ai Play-off. Sarebbe un gesto di onestà sportiva. Quello che si e’ visto a Davos e’ una squadra compatta, un collettivo affiatato dove i senatori vano pienamente d’accordo con i giovani leoni talentuosi, Pezzullo, Terraneo e De Luca, tre fenomeni che se ben gestiti daranno parecchie soddisfazioni alla maglia bianco-blu. Gli stranieri azzeccati come non mai, i portieri di una solidità straordinaria, insomma questo Ambri non deve piu’ giocare il ruolo della vittima e piangersi addosso, da quello che si vede in pista deve fissarsi traguardi ben maggiori del semplice “lottiamo per salvarci”. 3-0 al Davos non e’ un giochino, ma segno di una maturità sportiva che merita obiettivi ben piu’ ambiziosi. Un momento magico dove anche la dea bendata sembra flirtare con i leventinesi.
I bianconeri dopo la sconfitta di misura al Derby di ieri sera, dove al contrario la dea bendata sembra invece voltare le spalle ai giocatori di Lugano, contro un debole Kloten il Lugano e’ tornato alla vittoria, era d’obbligo, non senza fare piu’ fatica del normale. Il Lugano ancora molto impreciso, ha fatto valere l’enorme differenza di tasso tecnico.
La classifica vede un’ammucchiata incredibile dopo 20 partite con questa situazione;
4 berna 34 pti/21 partite
5 ambri 32/20
6 losanna 32/21
7 lugano 32/21
8 ginevra 31/20
9 davos 31/21
10 langnau 28/21
11 Rapperswil 24/21
12 Bienne 23/20
13 kloten 20/21
14 Ajoie 17/19
Vediamo da questa classifica come il campionato sia equilibrato e basta perdere una partita per trovarsi sotta la riga e viceversa. Ora la pausa per la Nazionale dove i vari team avranno occasione per rivedere il gioco fatto, apportare correttivi e ripresentarsi con nuovo lustro. Per le ticinesi da sperare che confermino, almeno per l’Ambri i risultati fino ad oggi ottenuti, mentre per il Lugano si impone un cambio di marcia netto, considerando il roaster a disposizione e il tasso tecnico di indubbio valore.