L’Ambri ci mette cuore e passione ma non basta contro il Davos. Per il Lugano l’ennesima figuraccia!
L’Ambri ha lottato, ha dato tutto, ha messo passione ed emozioni sul ghiaccio, ma il Davos espugna la Valascia per un 2:0. Ciaccio ha fatto la sua ottima partita ma nulla ha potuto contro il primo gol mentre il secondo è arrivato a fine partita a porta vuota. Fra due giorni alla Valascia scenderà lo Zugo, uno squadrone che questa sera ha umiliato il Lugano.
Proprio alla Corner Arena le cose non funzionano. Basso ritmo, poche emozioni, una buona dose di sfortuna, un roaster decimato in difesa e tate altre situazioni poco favorevoli. Ma non bisogna accampare scuse, alla Corner Arena dopo 19 secondi si becca il primo gol, dopo il primo tempo era già sotto per 4-0 e poi la risalita contro i fortissimi Tori sembrava operazione impossibile e così è stato. Nei ultimi due tempi il Lugano ha tenuto testa allo Zugo, che da sua parte ha un attimino allentato la presa. Di negativo questa partita ha mostrato ancora una volta l’allenatore incapace di motivare i suoi, e questa non è una novità, citiamo pure il solito Suri e Lajunen senza dimenticare le ingenuità di Loeffel inammissibili, 3 penalità in una partita! Guardiamo cosa vi è stato di positivo, grazie ad un roaster ridimensionato, Pellettier che di regola non utilizza mia i giovani si è visto costretto a utilizzarli e cosi Villa, Fadani e Ugani dei giovani che hanno messo sul ghiaccio passione e voglia di fare. Poi la prestazione maiuscola di Fatton, portierino subentrato a Schlegel che non lo ha fatto rimpiangere, tanto che è stato premiato come migliore in pista!
Ecco che fra due giorni scenderà il Davos alla Corner Arena e si dovrà ripartire proprio dalle note positive in una serata disastrosa. Pelletier? Sarà in grado di resettare il tutto?