L’Ambri aveva in mano il suo destino se avesse vinto, ma a Friborgo non vi è stata storia e su questa pista ha preso un secco 4;1 che avrebbe potuto diventare più pesante se i due pali presi dal Friborgo a porta vuota fossero entrati. Il Friborgo ha mostrato tutta la sua forza, mentre l’Ambri ha dimostrato questa sera la sua fragilità e di non aver saputo prendere in mano lui stesso la partita, quella partita che contava veramente. Strano gioco della sorte, l’Ambri è 10 in classifica, dunque entra nei PlayIn solo grazie alla vittoria, inutile, del Lugano sul Bienne. Martedì prossimo affronteranno in casa il Rapperswil per andare poi a giocarsi tutto nel ritorno in casa dei San Gallesi. Se alla luce dei riusltati delle ultime 10 partite i leventinesi meritano i PlayIN, alla luce di questa sera nascono molti dubbi sullo stato di salute.

A Lugano scendeva il Bienne, avversario diretto dei leventinesi, dove ci si aspettava lotta vera. Il Lugano, libero da ogni condizionamento, ai PlayOut con l’Ajoie, ha almeno onorato lo sport, e vincendo ha permesso all’Ambri di mantenere per il rotto della cuffia il posto nei PlayIN. Le parole a fine partita del senatore Fazzini sono state di una lucidità incredibile, dove assolutamente ha dichiarato che vi è nulla da festeggiare e che la contestazione dei tifosi ci stà tutta. Ha anche fatto un’osservazione rispetto alcuni sui compagni di gioco, stranieri, che una stagione come questa è inaccettabile se giochi a Lugano. Fazzini ha mostrato grande umiltà e non per nulla è uomo di spogliatoio.