Il progetto dell’Albergo Diffuso Monte Generoso (ADMG) è nato nel 2017 quando, raccogliendo idee e formulando obiettivi di principio utili allo sviluppo della Messa in Scena dell’Offerta turistica del comprensorio del Monte Generoso, l’organizzazione turistica regionale con alcuni partner e i rappresentanti dei municipi di Castel San Pietro, Breggia e Mendrisio, ha evidenziato la necessità di mettere in rete le poche e piccole strutture presenti per permettere lo sviluppo della ricettività sulla montagna. Da quel momento si è lavorato molto, su più livelli, per rendere concreto il progetto dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso. L’apertura dell’Alpe di Caviano conferma il completamento della prima tappa del progetto Albergo Diffuso Monte Generoso che prevedeva la ristrutturazione e la messa in rete di quattro strutture, appartenenti a quattro diversi proprietari: Osteria con alloggio La Manciana, Ostello di Scudellate, La Casa dei Gelsi e l’Alpe di Caviano (aperte nell’ordine a partire dal 2021).
L’Alpe di Caviano, che rappresenta il quarto tassello del progetto, è stata inaugurata oggi, alla presenza del Consigliere di Stato Norman Gobbi, del Direttore della Divisione dell’economia Stefano Rizzi, della sindaca di Castel San Pietro Alessia Ponti e dei rappresentanti della società di gestione dell’Albergo Diffuso MG, dell’Associazione Aiuto alla Montagna, del presidente dell’Alpa, della direttrice di OTRMBC e dell’architetto che ha seguito il progetto. I lavori per la ristrutturazione dell’immobile sono durati 4 anni e sono stati particolarmente impegnativi. Al piano terra è stata realizzata una camera adatta a soddisfare le esigenze dei disabili ed è stato realizzato un piccolo ristorante, che risulta particolarmente accogliente grazie all’importante lavoro di recupero dei materiali. Una spaziosa e moderna cucina permette di servire pasti alla clientela che vorrà trovare spazio nel grande locale interno o sulla spaziosa terrazza che affaccia sul panorama del Mendrisiotto e della Pianura Padana. Al primo piano dell’edificio sono state realizzate 5 camere doppie con servizi al piano e una piccola terrazza che può essere utilizzata per organizzare degli aperitivi contemplando il panorama. Il grande locale-mansarda al secondo piano accoglie 10 letti singoli, con servizi sul piano ed è adatto per coloro che amano condividere momenti di amicizia (www.staygenerous.ch).
Il presidente del patriziato Dario Frigerio, nel suo intervento, ha orgogliosamente ricordato come l’ufficio patriziale abbia saputo condividere e supportare sin dall’inizio l’idea di studiare e realizzare una struttura ricettiva che potesse essere gestita professionalmente nell’ambito del progetto ADMG e che potesse valorizzare il luogo, come anche gli obiettivi che in tutti questi anni sono stati perseguiti da un patriziato dinamico e molto legato al suo territorio. Frigerio ha inoltre ricordato e ringraziato patrizi per l’impegno e la motivazione con i quali si sono prodigati e gli uffici cantonali, l’Alpa, l’Associazione Aiuto alla Montagna, i colleghi di ADMG e l’OTR per il supporto finanziario e per l’interessante e frenetica attività di collaborazione.
Il Consigliere di Stato Norman Gobbi, in qualità di Direttore del Dipartimento delle istituzioni, ha applaudito al lavoro svolto dal Patriziato di Castel San Pietro, segnalando che “Il lavoro svolto dal Patriziato di Castel San Pietro è da ritenersi un esempio particolarmente virtuoso, a livello regionale e cantonale. Un progetto che il Dipartimento delle istituzioni ha deciso di sostenere e premiare con l’erogazione di un contributo straordinario di CHF 200’000, uno dei più alti mai erogati tramite il Fondo per la gestione del territorio, istituito con l’ultima revisione della LOP entrata in vigore l’1.1.2013, con l’obiettivo di finanziare e promuovere i progetti di gestione e valorizzazione del territorio promossi dai Patriziati in collaborazione con i Comuni.”
Il Direttore della Divisione dell’economia, Stefano Rizzi, ha ritenuto importante sottolineare come la ristrutturazione dell’Alpe di Caviano sia stata sostenuta dal Consiglio di Stato su impulso del DFE nell’ambito della politica economica regionale, ritenuto che “L’obiettivo era quello di svilupparvi un prodotto turistico attrattivo per il pernottamento, da inserire nel più ampio progetto di Albergo Diffuso del Monte Generoso. La ristrutturazione del Caviano è infatti un importante tassello della messa in rete dell’offerta turistica e dell’ospitalità nella Valle di Muggio/Monte Generoso. L’offerta turistica e di svago nella regione è quindi ampliata, migliorata e potenziata. E lo sarà ancora di più perché il progetto è in continua evoluzione: in varie località del Monte Generoso sono infatti in corso i lavori per ampliare l’offerta dell’Albergo Diffuso che, nella sua totalità, sta permettendo a una regione periferica di esprimere tutto il suo potenziale, ottenendo risultati invidiabili, in Svizzera, a livello di visibilità. Ciò va ad influire direttamente sull’economia della regione.
Parlando del progetto e della sfida, il presidente della Società Albergo Diffuso Monte Generoso, Claudio Zanini, ha ricordato quanto sia stato impegnativo condurre il progetto fino allo stato attuale, partendo dalla visione che si è concretizzata con la realizzazione delle opere e la formalizzazione della società di gestione, senza sottacere che le difficoltà non sono finite, come neanche le sfide che concernono in particolare l’ulteriore sviluppo dell’offerta con l’integrazione di altre strutture interessate. Ha ringraziato quindi i partner di progetto, le autorità che hanno creduto e sostenuto lo sviluppo della singola offerta e il progetto di messa in rete, come anche l’OTR che ha sempre affiancato i promotori, sostenendoli e offrendo il supporto necessario in ogni fase di progetto.