La Svizzera gioca mica male, ma non segna, non va in attacco, deve sempre rincorrere e alla fine perde sempre. Questa sera, contro la Cechia, sotto di 2 reti, nel terzo tempo ci si e’ illusi con una doppietta in tre minuti che ha portato la sfida in parità, costringendo i Cechi all’OT, dove nel terzo minuto siamo stati trafitti, inanellando l’ennesima sconfitta. E’ anche vero che questi tornei amichevoli hanno come protagoniste il meglio dell’hockey europeo; parliamo di Svezia, Finlandia e Cechia. Molto chiaro che queste Nazionali hanno piu’ talento, ma la Svizzera i giocatori li ha, ma on riescono a dare gli acuti per finalmente vincere una partita. L’avvicinamento al mondiale, in queste condizioni, si fa prolematico e non promette nulla di buono. Rinnovare a Patrick Fischer per ulteriori tre anni e’ come dare a lui un assegno in bianco, senza costringerlo a farsi un piccolo esame di coscienza, a cui Fischer non e’ mai abituato. Già ai tempi del Lugano, dove ha collezionato un gigantesco flop, non si e’ mai messo in discussione, segno dunque di arroganza sposrtiva che non porta da nessuna parte