Il PLR di Ponte Capriasca respinge al mittente le accuse di illegalità formulate dal gruppo Lega/UDC in Consiglio comunale e invita questo gruppo a volersi chinare, insieme agli altri gruppi, sui problemi concreti del Comune, evitando di interporre un ricorso che paralizzerebbe i lavori comunali per mesi.
Durante la seduta costitutiva, il Gruppo PLR in Consiglio comunale ha designato i suoi 9 rappresentanti nelle varie commissioni (tre per commissione). Due di questi rappresentanti sono consiglieri comunali eletti sulla lista PPD. Scopo del PLR è quello di allargare la rappresentatività delle Commissioni, permettendo a due consiglieri comunali volonterosi di aiutare la propria deputazione (composta di sette consiglieri comunali) ad aiutare a preparare gli oggetti in discussione ed avere la possibilità di esprimersi, in preparazione delle sedute del Consiglio comunale, all’insegna del dialogo tra le forze politiche: per il PLR di Ponte Capriasca, il bene del Comune viene prima della lotta politica. In altre parole, si è ritenuto di dare la preferenza ad una composizione più variegata e rappresentativa, invece che massimizzare la propria forza nelle commissioni, in quanto avere più persone competenti nelle commissioni è più importante degli interessi di partito.
I motivi che hanno spinto il gruppo PLR a designare in piena trasparenza, come propri rappresentanti, dei consiglieri PPD non dovrebbero – a dire il vero – interessare il gruppo Lega, il quale ha avuto la possibilità di designare i propri rappresentanti conformemente alla legge. Per chiarezza, si segnala che la possibilità di nominare membri di altre liste nelle commissioni è utilizzata in numerosi altri comuni (ad esempio a Lugano), e che ciò non è di solito mai contestato dagli altri gruppi, poiché non li riguarda e non influisce sui loro membri nelle commissioni. Si respingono quindi le critiche di illegalità, e si ricorda che il Consiglio di Stato interverrebbe, se del caso, solo su ricorso.
Si precisa che nessun consigliere comunale PLR è stato scavalcato da questa decisione e ogni consigliere comunale PLR occupa un posto in una commissione del legislativo comunale. Detto ciò, e trattandosi di una prassi molto utilizzata anche in altri comuni, al PLR di Ponte Capriasca sfuggono i motivi per cui il gruppo Lega/UDC debba entrare a gamba tesa su questa decisione, di competenza esclusiva del gruppo PLR. Si aggiunge che allo stadio attuale la delibera del Consiglio comunale (che si ritiene perfettamente legale) non potrebbe comunque essere annullata, motivo per cui spetta al gruppo Lega/UDC decidere se ricorrere o meno, prendendosi la responsabilità per le conseguenze del caso: infatti, è indubbio che un ricorso al Consiglio di Stato bloccherebbe i lavori commissionali e impedirebbe per mesi di lavorare su tematiche concrete e importanti quali la scuola dell’infanzia ed i conti consuntivi del Comune.
Pertanto, si invita caldamente il gruppo Lega/UDC ad un gesto di responsabilità, prendendo atto del fatto che la campagna elettorale è finita il 10 aprile scorso e che ora occorre giocare nella stessa squadra in favore del nostro bel Comune. Invece di interferire in scelte legittimamente operate dal nostro gruppo, invitiamo il signor Barudoni ed il suo gruppo a discutere dei temi che interessano il Comune. Qualora invece il signor Barudoni preferisse investire il suo tempo nella stesura di un ricorso, la sezione PLR si difenderà nelle sedi deputate.
Per la Sezione PLR
Il Presidente:
Giorgio Della Santa
Il Segretario:
Matthias Bizzarro