Convegno Motor Sapiens “edizione zero”: economia, industria, turismo, inclusione e giovani, al centro dell’attenzione ticinese.
Accompagnati da una suggestiva nevicata, oltre 120 persone sono accorse a Vezia per un importante momento di confronto sulla mobilità del futuro.
Con la prima edizione di Motor Sapiens si chiude un evento di grande successo.
A Vezia, nella cornice di una splendida Villa Negroni dall’atmosfera fiabesca, imbiancata dalla prima neve ticinese che ne ha ammantato di fascino invernale le facciate e i giardini, si è inaugurato un nuovo format di informazione e confronto dedicato a passato, presente e futuro della mobilità, organizzato da Brains Hub e Victorious e patrocinato da Automobile Club Lugano Classic.
“Motor Sapiens voleva essere ed è stato un’occasione di confronto aperto, un dialogo partito dal motorismo storico, riconosciuto come asset economico e culturale di rilevanza internazionale, e giunto fino alle sfide, le opportunità e le criticità legate alla mobilità elettrica e sostenibile del prossimo futuro. L’obbiettivo, raggiunto, era iniziare un percorso che portasse ad una rinnovata coscienza sociale legata al motorismo, abbattendo i muri ideologici che attualmente istituzionalizzano due contrapposizioni: i pro e i contro. Volevamo fare una riflessione ampia e ci siamo riusciti, grazie alla presenta degli ospiti relatori che si sono dimostrati arguti, riflessivi, veri protagonisti di questo evento. Commercio, industria, turismo, giovani, temi fortemente emersi oggi, sicuramente un obiettivo ben centrato.” Dichiara Ermanno De Angelis, ideatore e conduttore dell’evento.
Tematiche di estremo interesse e attualità che hanno portato come risultato, una sala gremita di oltre 120 ospiti.
A fare da cornice, fuori dalle splendide vetrate della villa, alcune auto storiche in esposizione su un fronte, una MGB GT e una Lotus Europa, e sull’altro tre veicoli di servizio in rappresentanza delle istituzioni presenti: un’auto della Polizia, un’autopompa dei Vigili del Fuoco e un’ambulanza della Croce Verde di Lugano.
Importante la presenza degli enti istituzionali con Mauro Maggiulli vice comandante della Polizia di Lugano, Federico Sala comandante Pompieri Lugano, Filippo Tami comandante della Croce Verde Lugano, che hanno contribuito in modo determinante nel fornire notizie ed elementi, utilissimi a comprendere l’importanza del loro operato a salvaguardia e tutela di tutti noi.
Dalla sicurezza stradale a come sono cambiate nel tempo le modalità operative e come si sono migliorate le performance; a seguire i Pompieri hanno illustrato le complicazioni legate agli interventi sui veicoli elettrici, che richiedono procedure aggiuntive e assolutamente non necessarie in caso vetture endotermiche, dalla doppia squadra di intervento alle ingenti quantità di acqua necessarie per mettere letteralmente “a bagno” i mezzi in fiamme.
Le attività operative delle forze dell’ordine hanno costituito solo una parte dell’appassionante viaggio nel tempo sviluppato a Villa Negroni, suddiviso in 3 panel da 7 relatori ciascuno, magistralmente condotti e “stimolati” da Ermanno De Angelis, che si sono succeduti iniziando dagli anni 20 e proseguendo tra storia.
Focus sugli aspetti relativi alla economia del Cantone, con il Presidente di AITI Oliviero Pesenti, insieme al quale abbiamo dibattuto delle criticità ed opportunità, che una migliore mobilità porterebbe alle aziende del territorio.
La vita delle aziende ticinesi è ovviamente strettamente legata ad un sistema viario ed ad una logistica che permetta alle stesse di essere concorrenziali e facilmente fruibili sulle tratte nazionali ed internazionali.
Un bel segnale per il futuro è arrivato dalla presenza, in sala e sul palco, di tanti giovani e giovanissimi, spesso al centro dei tanti temi emersi nel dibattito.
Tra i giovani relatori Ilaria Ceddia, Nicola Cibin, Marco Colandrea e Alex Fontana, professionisti in campi differenti che hanno raccontato le loro esperienze miscelando i vari aspetti delle loro professioni e spiegando alla platea come queste si rapportino ai temi della mobilità, sia nello sviluppo delle loro professioni che in ambito personale.
Ad essi sono legati gli importanti interventi di Lorenzo Cantoni e Giulio Zaccarelli, in rappresentanza di USI e SUPSI, che hanno illustrato il ruolo dell’università nell’approcciare i giovani e sensibilizzarli alle tematiche legate alla mobilità, citando anche le attività didattiche di Victorious e Branshub relative al progetto del Circuito di Campione d’Italia che si terrà a settembre 2025 e con la presentazione da parte di Maria Vignola segretario generale del Comune di Campione e dalla non prevista presenza del pittore artista Enrique Napp che ha presentato la sua opera d’arte dedicata all’evento, che sarà in premio ad uno dei vincitori.
Tanti gli interventi interessanti legati anche a temi molto specifici: con Tiddo Bresters Presidente Mondiale FIVA e Giuseppe Redaelli Presidente Commissione per il Motorismo Storico della FIA, si è discusso di come in Svizzera ci sia un approccio poco “culturale” nei confronti delle certificazioni per i veicoli, a partire da FIVA: queste vengono infatti solitamente richieste solo in caso di necessità e non per conoscere o approfondire la storia dei propri modelli. Un tema sicuramente da sviluppare in futuro.
E a proposito di futuro, come prevedibile uno degli argomenti che più ha scaldato la platea è stato la mobilità sostenibile: ne sono emerse posizioni pro e contro elettrico e un bel confronto, insieme a Marco Doninelli di UPSA Ticino, tra chi la reputa realmente green e chi no; se, come e quanto sia realmente sostenibile oggi la mobilità elettrica con le condizioni attuali di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, e quali sono gli ultimi segnali del mercato dei veicoli a sola batteria, che in Svizzera fanno oggi registrare una battuta d’arresto attestandosi al 4%.
Tra gli ospiti per il saluto iniziale di benvenuto, il Municipale di Vezia Patrick Manzan, che ha rilevato l’importanza di questi eventi per la valorizzazione dei territori.
Per i temi dell’inclusività, la presenza di Paolo Badano con la presentazione della Genny, un innovativo sistema di locomozione elettrico per le persone con problemi di mobilità, un progetto entusiasmante, per un prodotto fabbricato in Ticino, che vedrà la luce proprio ad inizio dicembre con l’inizio della commercializzazione.
Insomma un vero excursus tra storia, passione, tecnologia e sicurezza che ha saputo appassionare e coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo, ma unanime nel riconoscere un valore importante alla giornata trascorsa a Vezia, utile a formare ed erudire la coscienza sociale legata al motorismo e a tutto ciò che questo comporta a livello sociale, di indotto, di economia e di occupazione.
Con questa “edizione zero” Motor Sapiens si candida a diventare un format periodico, che si ripeterà sicuramente nel 2025 e che in futuro potrebbe generare degli spinoff verticali tematici da calendarizzare durante l’anno.
Un ringraziamento va al Centro Studi Villa Negroni per l’ospitalità ed ai partner, senza i quali nessun evento potrebbe essere organizzato.
Ermanno De Angelis
Co-Founder
Victorious
Comunicazione, TV, pubblicità, marketing, strategie, per il motorismo storico
www.victorious.ch