DAL 24 GIUGNO AL 25 SETTEMBRE 2017
In occasione dei 300 anni dalla nascita di uno fra i più raffinati studiosi della cultura classica, il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) ha promosso fra febbraio e maggio 2017 la mostra “J.J. Winckelmann (1717–1768). I Monumenti antichi inediti. Storia di un’opera illustrata”, in collaborazione con il MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MIBACT-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo).
L’esposizione si sposta ora a Napoli, dove sarà visibile dal 24 giugno al 25 settembre 2017 nel prestigioso Salone della Meridiana del MANN – museo che può vantare il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti archeologici in Italia –, nel quadro della linea strategica e delle relazioni “Il MANN nel mondo”.
All’inaugurazione partecipano Giancarlo Kessler, Ambasciatore di Svizzera in Italia, e Gaetano Daniele, Assessore alla cultura del Comune di Napoli.
La mostra gode del patrocinio del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Winckelmann-Gesellschaft di Stendal (città natale dell’autore).
“Monumenti antichi inediti” (1767) è un’opera fondamentale di Johann Joachim Winckelmann – raffinato studioso della cultura classica, personaggio di grande fascino e padre della moderna disciplina della storia dell’arte – poco nota e poco studiata prima della mostra al m.a.x. museo, perché considerata incompiuta. È essenziale, però, per la sua influenza sul mondo del Neoclassicismo e ben oltre: l’autore, infatti, per la prima volta in maniera così rilevante accompagna le descrizioni dei “Monumenti” con le grafiche degli stessi – ben 208 – in una visione assolutamente innovativa per l’epoca.
I “Monumenti antichi inediti” descritti da Winckelmann e raffigurati nelle 208 grafiche sono “oggetti dell’antico”, ovvero sculture, bassorilievi, gemme, candelabri, scarabei, busti, vasi, mosaici, suppellettili e edifici che catturano l’attenzione di Winckelmann durante i suoi meticolosi studi delle antichità che ha occasione di ammirare nelle collezioni del suo entourage, ma anche nel corso di numerosi viaggi (rari a quei tempi) che intraprende a Roma e dintorni, Firenze, Napoli, Portici, Pompei (quasi sconosciuta all’epoca), Ercolano, Paestum e Caserta.
Se nella mostra al m.a.x. museo erano esposte tutte le 208 grafiche – oltre a 3 preziosi reperti archeologici provenienti dal MANN, ma anche manoscritti, rare matrici, prove di stampa, ritratti e dipinti a olio –, nella mostra a Napoli saranno predominanti i reperti archeologici, collocati, anche in questa sede, vicino alle grafiche corrispondenti, per consentire ai visitatori di ammirare le opere d’arte insieme alle loro rappresentazioni grafiche.
Al MANN verrà inoltre presentato al pubblico per la prima volta dopo tanti anni il “Cavallo Mazzocchi”, un vero capolavoro.
L’inaugurazione al MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli si tiene venerdì 23 giugno 2017 alle ore 17.30 nel Salone della Meridiana.
Per l’occasione interverranno Giancarlo Kessler, Ambasciatore di Svizzera in Italia, Adriano Aveta, Console onorario di Svizzera a Napoli, Gaetano Daniele, Assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice del m.a.x. museo di Chiasso, Stefano Ferrari, Vice Presidente dell’Accademia Roveretana degli Agiati, Maria Carmen Morese, Direttrice del Goethe-Institut Neapel, Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, e Paolo Giulierini, Direttore del MANN.
Come di consueto quando le mostre del m.a.x. museo vengono inaugurate nelle sedi dei musei partner, i membri dell’associazione amici del m.a.x. museo sono invitati a partecipare all’opening e a gite della città che ospita la seconda tappa della mostra. Saranno dunque una ventina gli “amici” che viaggeranno verso Napoli per assistere all’inaugurazione e trascorrere alcuni giorni insieme all’insegna di Winckelmann con un percorso dedicato.