Il Ticino vota a se a favore, ma a Berna conta il voto federale: riforma della previdenza 2020 non è stata accettata. Una riforma dunque rimandata al CF Berset e a molti parlamentari. Da venti annni si aspetta una riforma degna di questo nome e sarebbe ora di muoversi per garantire finalmente un sistema pensionistico che cammini con le proprie gambe senza penalizzare i lavoratori. Affossata anche l’aumento dell’IVA a favore dell’AVS. Per quanto riguarda la sicurezza alimentare il popolo Svizzero l’ha approvata a grande maggioranza.
A livello cantonale smentito tutto il corpo insegnante e il dipartimento con il suo direttore: la gente vuole, eccome, che si insegni la civica in quanto tale. Sia il direttore del Dipartimento che quasi tutto il corpo insegnanti non vedeva di buon occhio l’introduzione della civica, ma la gente, il Popolo, sa che la civica è materia importante. Ora vedremo se finalmente si applicherà la decisione popolare o come in altre votazioni a cui il popolo non ha votato come desideravano sempre al Dipartimento Educazione, si schiva l’oliva, creando ostacoli e cavilli, per non mettere in pratica una decisione popolare. Accettato anche il Controprogetto all’iniziativa popolare “Uno per tutti, tutti per uno”.
A Faido, la popolazione è stata chiamata a votare su un’iniziativa popolare voluta da pochi ex-politici del paese che fu, per ridurre il numero di Municipali e Consiglieri Comunali, rispett. da 7 a 5 e da 33 a 25, che era il frutto dell’avvenuta aggregazione di tre anni fa. Sebbene gli iniziativisti abbiano voluto motivare l’iniziativa con un fogliettino spedito a tutti i fuochi adducendo motivazioni molto discutibili (nr), la gente ha rimandato massicciamente al mittente questa iniziativa, come anche il contro progetto del Consiglio Comunale. Tutto rimane come prima, 7 municipali e 33 consilgieri comunali a garnatire maggior pluralità ideologica e territoriale.
Via libera invece ad Acquarossa alla nuova casa Comunale.
(redazione)