San Gallo/Zurigo/Lausanna, 29 settembre 2020 — La ticinese iWin sviluppa una soluzione in attesa di brevetto, basata su tende veneziane fotovoltaiche, che trasformano le facciate degli edifici da elementi passivi che garantiscono l’isolamento e l’impermeabilizzazione in superfici attive che producono energia rinnovabile. iWin utilizzerà il finanziamento di Venture Kick per finalizzare il prodotto da lanciare sul mercato.
Gli edifici sono uno dei maggiori consumatori di energia in Europa, responsabili di circa il 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di CO2. Le tradizionali soluzioni fotovoltaiche presenti sui tetti non soddisfano pero’ il fabbisogno energetico degli edifici a più piani. L’uso di facciate trasparenti in edifici altamente vetrati comporta di solito un costo operativo più elevato, in quanto la radiazione solare in entrata non è gestita correttamente e causa il surriscaldamento. Le tipiche tende interne migliorano il comfort visivo, ma mantengono il calore solare nello spazio interno e richiedono un ulteriore raffreddamento.
I co-fondatori di iWin, il Dr. Ruben Roldan Molinero (CEO), il Dr. Francesco Frontini (COO), Paolo Corti (CPO) e Diego Porzio (CSO) stanno targetizzando un’opportunità da 9 miliardi di CHF per rendere il mercato immobiliare globale più sostenibile. Il team sviluppa l’unico prodotto sul mercato per la trasformazione di edifici multipiano e altamente vetrati in centrali elettriche e per preservarne lo standard estetico. Grazie ad una nuova tecnologia in attesa di brevetto, iWin combina la produzione di energia rinnovabile, il controllo della luce e del sole e una finestra di alta qualità in un unico componente. Il dispositivo non richiede manutenzione e garantisce una protezione totale contro lo sporco, la polvere o le condizioni atmosferiche.
I clienti finali di iWin sono i promotori immobiliari, i proprietari di edifici e le autorità pubbliche. La startup proptech ha depositato il suo primo brevetto internazionale nel 2018 e il primo prototipo funzionante è stato misurato e convalidato presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana. iWin utilizzerà il finanziamento Venture Kick di CHF 150.000 per finalizzare il prodotto da lanciare sul mercato. “La spinta ricevuta da Venture Kick è stata incredibile. Non si tratta solo dell’eccellente rete o del sostegno finanziario, ma anche della crescita personale e professionale durante il programma di accelerazione”, ha dichiarato Paolo Corti, co-fondatore e CPO.
Il profilo di iWin su venturekick.ch. Nella foto in alto (da sinistra a destra): I co-fondatori Paolo Corti, Diego Porzio, il Dr. Francesco Frontini e il Dr. Ruben Roldan Molinero
Informazioni su Venture Kick
L’iniziativa filantropica Venture Kick fornisce fino a 150’000 franchi di fondi di avviamento alle startup svizzere. Inoltre, offre un percorso imprenditoriale ben strutturato per la costruzione di un’impresa vincente. Le startup si rivolgono a giurie di esperti in tre fasi per ottenere finanziamenti, un feedback diretto e accedere a una rete internazionale di imprenditori e investitori di successo.
Dal suo lancio nel 2007, Venture Kick ha sostenuto 700 progetti di startup svizzere investendo 30 milioni di franchi svizzeri. Il programma di sostegno finanziario, formazione e network ha portato alla creazione di 519 aziende e 7’000 posti di lavoro. Le aziende alumni di Venture Kick hanno attirato un totale di 3,5 miliardi di CHF e rappresentano 54 aziende classificate nella TOP 100 Swiss Startups 2020.
Nel 2020, Venture Kick verserà 5 milioni di CHF per progetti di start-up in fase di ideazione per portare la scienza svizzera sui mercati globali. Maggiori informazioni nel rapporto annuale di Venture Kick.
La Venture Kick Foundation è sostenuta dalla Fondazione Gebert Rüf, dalla Fondazione Ernst Göhner, dalla Fondazione Hauser, da André Hoffmann, Hansjörg Wyss, Martin Haefner, Igor Fisch, Fondation Pro Techno, ESA BIC Svizzera, Engagement Migros e Swisscom.
Trovate maggiori informazioni su venturekick.ch, con tutti i progetti di startup sostenuti da Venture Kick, e seguite
le storie di successo delle nostre startup su Facebook, Twitter e LinkedIn.