Interrogazione urgente
Contributi provvisori di costruzione delle opere di smaltimento delle acque (LALIA)
Ripensare le modalità di pagamento
Onorevole Signor Sindaco,
Onorevoli Signore e Signori Municipali,
negli scorsi giorni ogni proprietario fondiario del Comune di Lugano (parecchie migliaia) ha ricevuto dal Municipio per lettera raccomandata (anche se la legge non lo prescrive), per la parte che lo interessa, il prospetto di pubblicazione delle opere di canalizzazione. Si tratta dell’imposizione dei contributi provvisori di canalizzazione ai sensi dell’art. 96 della Legge d’applicazione della legge federale contro l’inquinamento delle acque (LALIA).
Questa imposizione è obbligatoria e prevede di far pagare ai proprietari dei fondi le opere di smaltimento delle acque (canalizzazioni e impianti di depurazione), con una percentuale variabile tra il 60% e l’80% del costo delle opere. Il Consiglio comunale aveva deciso di imporre il 70% ai proprietari, mentre il restante 30% resta a carico dei contribuenti. Visto il ritardo nella procedura di prelievo, quando gran parte delle opere è già stata realizzata a spese dei contribuenti e l’incasso previsto di oltre 110 milioni di franchi non comporterà la diminuzione del moltiplicatore d’imposta comunale, la percentuale del 60% poteva essere la più indicata: ma la decisione è stata presa e non vi è più margine di discussione.
Ci permettiamo un appunto sulla modalità di comunicazione: certamente ineccepibile dal lato giuridico, ma di difficile comprensione per molti che non sono a conoscenza di tutti gli obblighi di legge. Una premessa più descrittiva che spiegasse bene le motivazioni del balzello, con l’illustrazione di quanto già fatto e di quanto resta da fare avrebbe certamente aiutato a comprendere meglio l’imposizione.
Margine di manovra c’è invece sulle modalità di pagamento.
Il Municipio nel prospetto inviato ai proprietari prevede unicamente due modalità:
a) Pagamento del contributo totale in un’unica rata entro 30 giorni dall’emissione (non ancora avvenuta) della polizza di versamento.
b) Pagamento rateale in 10 rate annue costanti con l’interesse composto del 5%, che vuol dire pagare in totale il 23,3% in più dell’importo dovuto!
Tertium non datur (altre possibilità non vengono date)!
Questi vincoli così restrittivi metteranno in difficoltà parecchi proprietari che, di fronte ad una spesa improvvisa con termini così stretti, faranno fatica a pagare tutto subito e quindi saranno costretti a pagare il 23.3 % in più del dovuto.
La legge attualmente (purtroppo) ancora in vigore, obsoleta e non più al passo con i tempi, prevede questo tasso d’interesse iniquo. Lascia però la possibilità di contemplare altre modalità di pagamento rispetto a quanto previsto dal Municipio.
L’articolo 106 cpv 3 LALIA recita infatti:
In caso di pagamento anticipato parziale o totale l’interesse corrispondente non viene conteggiato.
Quindi è data la possibilità di pagamento anticipato parziale (ad esempio la metà del dovuto) senza dover per forza o pagare tutto subito o pagare tutto a rate con il 23.3 % di supplemento.
Ma vi è di più, la legge attualmente in vigore è molto vecchia e il problema dell’iniquità del tasso d’interesse composto del 5% annuo è conosciuto da anni, tanto è vero che il Consiglio di Stato con Messaggio 7792 del 19 febbraio del 2020 ha licenziato la nuova Legge sulla gestione delle acque (LGA), che sostituirà a breve molte leggi nel campo delle acque, tra le quali l’obsoleta LALIA.
In tema di finanziamento degli impianti pubblici di smaltimento delle acque di scarico, la nuova LGA all’art. 29 recita:
1) Il contributo, sia esso provvisorio o definitivo, è dovuto in dieci rate annuali esigibili dalla data d’inizio dei lavori. Per importi sino a 5’000 franchi il Municipio può esigere il pagamento in una sola rata.
2) Sull’ammontare del contributo è dovuto un interesse corrispondente all’interesse sulle ipoteche a tasso variabile di primo rango applicato dalla Banca dello Stato al momento della sua notifica. In caso di pagamento anticipato parziale o totale, l’interesse corrispondente non viene conteggiato.
3) Il contributo complessivo oppure le sue singole rate si prescrivono in dieci anni.
Ci risulta che la competente Commissione del Gran Consiglio stia avanzando con il rapporto, che ci auguriamo possa essere votato entro breve dal Gran Consiglio.
I due relatori commissionali sono due Gran Consiglieri luganesi, Fabio Schnellmann e Michel Tricarico, che ben conoscono il tema.
Sulle basi di queste considerazioni, avvalendoci della facoltà concessa dalla LOC e dal Regolamento Comunale, formuliamo le seguenti domande al Lodevole Municipio:
1) Il Municipio non pensa di rivedere le modalità e i termini del pagamento dei contributi, agevolando i proprietari nel pagamento dell’importante balzello, ad esempio concedendo uno sconto a chi paga tutto subito e non penalizzando in modo eccessivo chi non può pagare entro 30 giorni tutto il contributo, senza essere costretto a pagare un supplemento di oltre il 23%? Si potrebbe ad esempio prevedere la possibilità di un pagamento parziale della somma dovuta e tempi più lunghi per il pagamento dell’importo totale (ad esempio 90 giorni).
2) Il Municipio non ritiene opportuno attendere l’emissione del pagamento a dopo l’approvazione della nuova legge sulla gestione delle acque (LGA), che prevede nuove modalità di calcolo dell’interesse dovuto per il pagamento a rate, più favorevoli per i proprietari dei fondi? Si invita in questo senso a prendere contatto con i relatori commissionali in Gran Consiglio, Fabio Schnellmann e Michel Tricarico.
3) Vi sono proprietari (nei Comuni aggregati) che hanno pagato negli scorsi anni contributi in eccesso, in parte anche in rate decennali con interesse. Per gli stessi è prevista la restituzione dei contributi pagati in eccesso. Nella restituzione saranno considerati anche gli interessi maturati in questi anni?
Vi ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti
Paolo Beltraminelli (il Centro) e Giovanni Albertini (Movimento Ticino & Lavoro) primi firmatari,
Lorenzo Beretta Piccoli (il Centro), Angelo Bernasconi (il Centro), Benedetta Bianchetti (il Centro), Luca Campana (il Centro), Federica Colombo Mattei (il Centro), Michele Malfanti (il Centro), Angelo Petralli (il Centro), Lorenzo Pianezzi (il Centro).